Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      ANNALI
      • con gradi rìsa di tutto il dodoIo, tendati nellapubblica piazza e liberati da obi li oomperava, parte per un boi ogni no, parte per tre quattrini, e alcuni ancora per un quattrino furono lasciati andare. Ebbe a male Bernardo Rosso Vicelegato (così il Viaani ) ohe i bolognesi ottenessero quella vittoria, perchè avrebbe avuto caro cbe i Bentivoglio fossero tornati alla patria: ma con tutto ciò al meglio che potette iìnse di averne contento ; e ai prieghi dei cittadini ordinò che si rendessero grazie a Dio di tanto beneficio , con pubbliche processioni, le quali si fecero con gran divozione di tutto il popolo. Poiché i nemici furono partiti dal contado vollero i cittadini cacciargli ancora dai luoghi vicini per assicurarsi che non tornassero ogni giorno a fare scorrerie in danno dei bolognesi : e per questo deliberarono di levarsi prima d'appresso i Sassatelli, i quali erano in Imola e favorivano i Bentivoglio, e poi di mano in mano provvedere agli altri luoghi: e a questo fino si valsero di tale occasione, cbe essendosi Filippono de' Rossi Parmigiano in quei giorni partito di Romagna, dove si trovava Presidente per lo Pontefice e passato nel territorio di Parma, per far che tornassero all'ubbidienza di Santa Chiesa certe caatella che si erano ribellate ; mostrarono i bolognesi di voler andare in suo soccorso, e così una sera al tardi si partirono di Bologna Ramazzotto e Cammillo Goz-aadini, con cinquecento fanti e cento cavalleggeri ; .perciocché tenevano allora i bolognesi duemila fanti provvisionati, e trecento cavalli per guardia della città; e finsero di volere andare in Lombardia: ma presa poi altra strada, giunsero a Imola nel far del giorno , dove Guido Vaino capo della parte Ghibellina avvisato di ciò cbe voleva fare Ramazzotto e il Goz-sadini, diede loro aperta l'entrata in Imola, ed ivi sopraggiunti all'improvviso, furono coli'aiuto del Vaino uccisi fra gli altri Genti) . Roberto, Nicolò, e Lodovico Sassatelli, e saccheg \te le case loro ; e poi nel medesimo giorno tornar a Bologna tutte quelle genti, avendo messo a? )rrore ai Roma-guoli tutti della parte Guelfa.
     


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Sesto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 667

   

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