Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

Pagina (217/671)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      BOLOGNESI *47
      T inno della vittoria, sono gittati nella fóisa; etempio agi' iniqui, specchio ai traditori !
      La caduta però del Borbone non valse ad arrestare le vili soldatesche da lui capitanate: la terribile» banda de'suoi ladroni non si sbandò. Troppo gustata avevan essi la gioia, l'ebbrezza dei saccheg-giamenti : miti pensieri non alignavano in quelle anime di ferro. La turba irata, ingorda, agguerrita superò le mal difese mura, e inondò i rioni di Borgo, del Vaticano e di Trastevere: e poiché i ponti sovra il fiume non vennero tagliati, così in brev'ora fu presa o posta a ruba ed incendio l'intera città. Allora 1' eccelsa reggia del mondo cristiano pativa si truce ed orrenda calamità, cbe mai la simile non ebbe provata sotto il goto Alarico, né sotto il vandalo Òensérico. Colà non era esercito che trionfasse, ma d' assassini una masnada, senza legge, senza fede,.senza discrezione e senza misericordia.
      Clemente VII. frattanto, che appena appena avea fatto a tempo di riparare a Castel sant'Angelo, sfavasi in gran mestizia, in profondo lutto fra quelle muraglie di malaugurio, e perché lo squallore dell' animo sulla persona apparisce, lasciava crescere la barba incolta ed intera, nè mai più tocco Ila del rasoio po' nove anni ancora che durò alla vita di quaggiù. —Dall'alto di quella roocia dove stavasi rinchiuso scorgeva intanto gl' incendi serpeggiare, udiva gli acuti urli, i pianti atroci, i lamenti prolungati di quanti venivan posti alla tortura affinchè sooprissero i lor tesori nascosti: ed ascoltava le risa forsennate, le grida feroci, lo sgavazzare protervo de' vincitori. Ahi miseria !
      Per le strade di Roma (sono parole di Massimo d'Azeglio) si trovava qua una casa che ardeva, là un'altra consumata di fresco dalle fiamme divenuta uno scheletro informe ed annerito. Sulle cime dei muri rimasti in piedi vedevi star in bilico travi ancor fumanti, disordinate e sporgenti. Sotto monti di rottami, di calcinacci, di tavole e di masserizie infrante ed abbrustolite giacevan cadaveri schiacciati, Annal. Boi. T. VI. 28


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Sesto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 667

   

Pagina (217/671)






Borbone Borgo Vaticano Trastevere Alarico Castel Angelo Ila Roma Massimo Azeglio Annal Boi