Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      BOLOGNESI £01
     
      potere Agonale, distruggere, stuprare; alla vista di quei pugnali che splendevano loro ad ogni tratto sugli occhi; delle corde, de'ferri roventi preparati per ^straziarli ; delle fanciulle oltraggiate, poi derise ; delle donne, o vecchie o brutte che fossero, fatte tombolar per le scale o morire sotto il bastone ; dei giovanetti ridotti a tali vi tu perii che gli sventurati parenti si dolevano di vederli vivi.
      Nelle Chiese le immagini de' Santi rovesciate ed infrante, le pitture, le tavole degli altari lacerate od imbrattate ; fatti in pezzi i vasi e gli arredi sacri affine di partirli più. facilmente. Finito il devastare, né essendovi da far altro danno, divenivano stanza de'soldati, che vi alloggiavano coi muli e coi cavalli, pe'quali gli altari servivan di mangiatoia.
      I banchi ed i confessionari fatti in pezzi ardevano in nn angolo sotto paiuoli e spiedi pieni di carni : in un altro gozzovigliavan giorno e notte a tavole sempre imbandite, soldati, meretrici ebbre, avvolte ne' paramenti sacerdotali ; e tra mezzo monache , matrone, fanciulle onorate, che lo spavento , le percosse, gli strapazzi, avean fatte uscir di senno, senza saper più né dove fosser, né che facessero, e che stavano a tutte le voglie di quella gente perduta , che intronava loro gli orecchi di scbiamaazi, di motteggi, d'orrende bestemmie e di canti osceni. „
      San Giovanni de' Fiorentini • vedovasi convertito in una caserma, in una tavemaccia, in un postribolo. — Orrore e pietà ! Ivi alcuni sen mangiavano senza alcun pensiero che d'empir la ventraia; altri dormivano, appoggiate le braccia sulla tavola ed il capo sovr'esse; taluni giocavano a'dadi ed alle carte, e ad ogni poco era fra loro un gridare, un dirsi villania, un rizzarsi, un prendersi pei capelli , un guizzar di pngnali: poi, chi cadeva sotto la tavola o ferito o morto, vi rimaneva con altri che già v*eran da prima sepolti o nel vino o nel sonno.— In una parola ( dice il prefatò Azeglio ) per quanto possa un cervello umano esser fertile ad immaginar


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Sesto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 667

   

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