Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
ANNALIl'Imperatore potessero liberamente trovarsi insieme per la conchinsione de'trattati di pace; e si determinò dai Legati di non riceverlo in Roma per sospetto della grande potenza di lui , per l'aderenza che teneva coi Golonnesi e pel timore non s'impadronisse dell'alma città fermandovi sua sede di governo. Fu pertanto prescelta Bologna per maggior comodo dell'uno e dell'altro, siccome luogo centrale^ fu convenuto che quivi il Romano Pontefice sarebbe visitato da Cesare. Laonde pervenne ordine al Vicelegato ed all' eccelso Reggimento di questa città di preparare gli alloggiamenti, le vit-tovaglie, e le altre cose occorrenti alla circostanza. I Magistrati bolognesi, e 1' anzidetto Vioelegato di conforme volere pubblicarono varie provvisioni, o furono solleciti di trovare bastevole danaro per le spese necessarie in così straordinario concorso.
E vicinissima essendo la Venuta del predetto Imperatore a Bologna, il Pontefice si fece precederò dal Legato di questa città, il Cardinale Innocenzo Cibo, perchè risiedesse nella sua legazione e facesse mettere in pronto ciò che era d' uopo pel ricevimento di Sua Santità e della Maestà Sua; e perchè compartisse agiatamente in diversi luoghi le due Corti Pontificia e Cesarea, i principi, gli ambasciatori ed i nobili, con altri ragguardevoli personaggi, che fossero intervenuti alla solenne incoronazione , la quale proponevasi di fare in Bologna medesima ; imperciocché gli abitanti altre volte s' erano mostrati splendidi e di buon gusto ; specialmente poi lie' giorni che vi convennero al celebre concordato il Sommo Pontefice Leone X. ed il cristianìssimo Francesco I. Re delle Gallie.
Il Cardinal Legato, ritornando da Roma alla sua residenza, nell' entrare in Bologna ebbe le solite onorevoli dimostrazioni, e venne incontrato dal Clero, dal Magistrato e dal Popolo. Era a guardia della sua persona la compagnia cittadinesca de'cavallegge-ri, ed una buona compagnia di fanti svizzeri, alabardieri , tutti vestiti di nuovo colla divisa del Papa.
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