Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
*&4 ANNALIPontefice e della Chiesa; ed un pòcò abbassò quelti del Legato, del Vice Legato e della città nostra. Quest' arco fu situato a qualche distanza fìiori del ponte levatoio, che, calato e fermo al sostegno delle catene, formava continuato piano ad una loggia, la
?[uale dal posto dell'arco sino alla detta Porta al-ungavasi per cento venti piedi, e veniva sorretta da colonne dipinte, ed avea le pareti ornate di panni bianchi e turchini di lana finissima; a tal ohe ere buona cosa a vedersi. Nella facciata poi o frontale dell' areo si leggeva la seguente iscrizione :
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£ dentro alla porta stessa della città si trovava pure nn altro arco con 1' armi del Papa, del Legato, del Popolo; e da quest'arco lunghesso il corso della strada che conduceva alla Chiesa Cattedrale, vi erano pure distesi panni bianchi e turchini, in ordine alternativo; dai quali pendevano di passo in passo festoni di verdura, standovi a mezzo ripetute le armi suddette. Davsnti al Palazzo Scappi erano inalzati ancora due archi bellissimi e disgiunti, con doppie facciate, e con fregi di variati ornamenti : e questi stavano all' incontro di altri due archi, per i quali aveva da passare poscia l'Imperatore nell'ingresso suo in Bologna.
Erano questi due archi di ordine dorico alti cubiti sessanta e larghi trenta; in sulle cime o frontespizi loro portavano le chiavi di Santa Chiesa, e lo stemma mediceo di Clemente VII.—Nell'altezza cbe formava il fregio del cornicione al primo arco, da levante si vedeva figurato in bassi rilievi 1' unzione di Davidde fatta da Samuele per comandamento d'Iddio, quando lo costituì Re d'Israello.
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