Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      ' BOLOGNESI
     
      La mattina dell'arrivo in città (24 Ottobre) le Assuntene nobili e civili, furono per visitare il Santo Padre, al Monastero de'Crociferi, dove egli fermossi sino al dopo pranzo del detto giorno; in cui essendo preparato quanto conveniva per onorevolmente riceverlo , fugli fatto l'incontro formale con questa ordinanza. Uscirono della città le Compagnie delle Arti, le Confraternite spirituali, le Corporazioni religiose di Frati e Preti, il Clero e sue dignità, secondo i gradi loro , diversamente adorni di ricche vesti. In bell'ordine ne vennero i Magistrati eccelsi e popolari co' loro gonfaloni spiegati, al suono di trombe, di pifferri e tamburi. La Magistratura bolognese componevasi allora del Gonfaloniere di Giustizia e degli Anziani e dei Consoli; de'Gonfalonieri del popolo detti anche Tribuni della plebe; de' Massari delle Arti, e dei Correttori de' Notari ; a' quali ancora aggiungevansi molti signori de' più distinti per nobiltà. La numerosa comitiva che 6i mosse a tale incontro, per onorare il Santo Padre e Sovrano , in breve distanza della città ebbe a fermarsi per divoto ossequio al Santissimo Sacramento, ossia all' Eucaristia , che precedeva di poco il Sommo Pontefice. Entro una ornatissima custodia d' argento, difesa da cristalli, stava la Sacra Ostia, esposta alla venerazione, e portata sul dorso di una chinea pomposamente bardata. Essa veniva accompagnata con religioso culto dai Vescovi di Nepi , Tivoli e Cortona, dal Sagrista Prefetto dell' Oratorio Pontificio , e da altri ministri ; avanti della quale due chierici sonavano campanelli , due altri portavano fanali, e dodici di essi doppieri accesi ; e sopra tene-vasi un baldacchino di drappo d'oro: e la seguivano molti Prelati, e sedici del Collegio de'Cardinali coperti delle loro cappe magne. 11 Sommo Pontefice poi era vestito di bianco col rocchetto e berrettino rosso foderato d'armellino, ed aveva il pallio pontificio al còllo, ed in atto maestoso stava sopra un ginetto leardo, coperto d'una gualdrappa di velluto cremisino. Giunto egli alla porta di strada Maggioro


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Sesto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 667

   

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