Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
248 ANNALIoon un làbaro, o stendardo militare, in cui era una croce vermiglia con cbe fugava un numeroso esercito. Al basso delle quali storie fu posta questa leggenda:
CLXMBN8 OTTIMI» FONT. MAX.
CAROLO CAX8ABI ACCOSTO IMPERATORI INVICTO MAIOBUM SS1WUS SDAQBE tPSIOS VIRTOTE AD CBBISTIANAS BBS COMPOWE*T)AS ET ROMANA* BCCLBSIAM OBNANDAM ATQBE HONESTANDAM MIBASXUTER INCENSO EBKXNBCM CCBAVIT.
.Nelle altre parti ancora della sommità dell'arco ripetute aveansì le predetto armi : le dipinture poi figuravamo due punti celebri di storia ecclesiastica : Sigismondo Imperatore al Concilio dì Costanza fece deporre tre Antipapi, laonde fu creato Sommo Pontefice Martino V.j e due Eretici dannati alle fiamme.
Snnanzi all'ultimo arco, testé descritto, sorgevano ue colonne isolate e dell'altezza delle antecedenti, in ci iscuna delle quali fu posta una statua. La prima di Sigismondo colla iscrizione :
SIGISMONDO CAESABI AUGUSTO DMSATOBI OB SEDATO» FATBIAB TOMCLTOS MttNQSB VBBO PONTIFICI AUCTORITATEM BB6TITUTAM SBCBMMIMAM IH BEDITI060S AC IMPIOS CIVBS ANIMADVEBSIONBM.
La seconda riportava l'effigie di Ferdinando il Cattolico, e sotto al essa si leggeva:
mcUfARDO HUPANIARUM BICI OB BOTTA M EX nSPANIIS ICDAEOBtJM SECTAM SBEFTAM MAOBIS BBTICAM PROPAGATI;» IN APHBOS KT llfDOS IMPERITO MOSA DI ITALIAM MAXIMA PONT. MAX. AOIIMA ET CAETCS CONTBA EUM INJURIOSK SCSCEPTOS SOMMA CKLSaiTATE COMPRESSOS.
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Sigismondo Imperatore Concilio Costanza Antipapi Sommo Pontefice Martino V Eretici Sigismondo ATBIAB TOMCLTOS MttNQSB VBBO PONTIFICI AUCTORITATEM BB Ferdinando Cattolico OIIMA ET CAETCS CONTBA EUM INJURIOSK SCSCEPTOS SOMMA CKLSaiTATE COMPRESSOS
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