Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      ANNALId'argento, e dagli altri famigli de' magnifici Signori Anziani. Furono eglino vestiti di finissimo scarlatto, fregiato appiedi con velluto cremisino, avendo'una calza rossa e l'altra bianca per ciascuno, come porta la divisa del Comune di Bologna. Succedevano i Segretari, il Mastro di Casa ed i Cappellani dell'eo-celso Reggimento : dietro loro venivano i cinque Stendardieri, cbe gli onorati corpi delle civili elassi figuravano, e cioè un mercadante, un gentiluomo, un senatore, un dottore ed un cavaliere. Il primo con lo spiegato stendardo del popolo, oV'è segnata la parola Libertas: dal secondo portavasi il vessillo bianco colla Croce rossa: il terzo aveva nello stendardo 1' arma gentilizia del Cardinale Legato : dal quarto quello si recava con lo stemma di Papa Clemente: e veniva elevato dal quinto il Gonfalone con le chiavi di Santa Chiesa. Cavalcava appresso ai suddetti stendardieri lo Scalco maggiore, coperto d'un robbone di velluto nero, precedendo immediatamente il Gonfaloniere di Giustizia, il quale appariva con veste di broccato d' oro, e con una catena d'oro massiccia, che a doppi giri pendeva-gli al petto ed alle spalle. Egli, sopra vigoroso destriero gualdrappato di coperta d'oro, teneva distinto luogo in mezzo ai Rettoti dello Studio. Quello dei Leggisti stavagli alla destra, alla sinistra quello degli Artisti ; ed ambidue indossavano toghe di velluto pavonazzo , e catene d'oro avevano al còllo, ma non così ricche come quella del Gonfaloniero. Subito dopo lo seguiva il Podestà in ricca toga di broccato d'oro; ed era in mezzo al Priore ed al Dottore degli Anziani, che (insieme agli altri di detto eccelso Magistrato) portavano certi cappotti denominati alla spagnuola, sebbene fossero d'antico costume italiano, i quali foderati erano di finissime pelli. Eglino montavano superbi corsieri ben coperti di gualdrappe nere: di poi seguivano i Mazzieri, gli Alabardieri ed i Servitori dei Collegi, dei Gonfalonieri del popolo, ed i Massari delle Arti sopra briosi cavalli, precedendo coloro ohe sorreggevano spiegati
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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Sesto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 667

   

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