Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      BOLOGNESI 3i5
      basilisohi interi, quattro mezzi basilischi, quattro falconetti, due colubrine, e tre cannoni grossi con munizioni : indi vedevansi quaranta guastatori con zappe e badili, tenendo ciascuno di essi un ramo di verde lauro. Seguivano dngento lanzichenecchi, de' quali i capitani apparivano sopra gli altri a cavallo: d'innanzi a loro, in una sedia sulle stanghe, ornata di velluto pavonazzo , era portato da' suoi schiavi il famoso Don Antonio de Leyva generale capitano delle armi di S. M. in Italia. Era egli di virtù militari grandemente fornito, ma infermo delia persona e tormentato dalla podagra e da'dolori arti* colari; a fai segno che poteva appena girare il capo e muovere alcun poco le mani: vestiva di color ta-netonn abito sfarzoso ricchissimo, e copri vagli la testa un cappelletto alla tedesca. Dietro di lai uno equadrone di cinquecento fanti alabardieri per guardia delle insegne, che quattro Alfieri, ornati come Prìncipi, sorreggevano spiegate all' aria. Dopo venivano altrettanti alabardieri per retroguardia delle dette insegne: ed il resto delle fanterie di picche, eoldéti di vecchia esperienza, benissimo armati e vestiti. Poi altri in numero di tremila, tra' quali ottocento, messi alla foggia de'soldati delle falangi di Alessandro Magno. Passata la fanteria comparivano uomini d' arme sopra bei cavalli nobilmente bardati, e preceduti dalle insegne e dalle trombe da fiato; con altra compagnia di alabardieri ed un seguito di cento lance spezzate. Essi per la maggior parte erano conti, baroni e feudatari dell'impero; e l'armatura di questi si scorgeva nell'insieme tremenda e di maestosa mostra. Per coda dell' avanguardia cavalcarono cento uomini di eletto sangue con le corazze alla Borgognona, e seguitati da cinquanta ufficiali, tra capitani, colonnelli e dieci primari di guerra, con abiti ricamati in oro ed argento, e con seguito di staffieri a piedi, vestiti di vaghissime livree.
      Aveva per 1' appunto in questi giorni fatto ritorno alla patria ed al suo vescovato il Cardinale


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Sesto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 667

   

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