Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      BOLOGNESI 3i5
      cbe a piedi d avvicino al cavallo di lai ed alle staffe camminavano non per guardia, ma solamente per fargli onore. Erano questi vestiti riccamente di tela d' argento con cappotti e berretti di velluto nero, listati alle maniche ed alle calze. Avevano catene d'oro ad armacollo: e sebbene fossero que*medesimi cbe servirono nella venuta del Pontefice, pure in quest'incontro vestirono abiti diversi da quelli cbe abbiamo già notati. Allo entrare la porta di Bologna l'Augusto Cesare levossi l'elmo, e restò alquanto col capo scoperto, mentre dal Reverendissimo Cardinale Vescovo gli fu dato a baciare il Crocifisso, e quegli umilmente lo baciò intanto che eseguivansi squisite sinfonie di mnsicali strumenti, alternate da' cori d' armoniose voci, che riempi* vano 1' aria di melodia ; cantandosi da musici eccellenti divote preci analoghe alla pomposa cerimonia. L'Imperatore poscia si coprì il capo con un berretto senza ornamento alcuno, e fu ricevuto ossequiosamente in mezzo dal Gonfaloniere, dal Governatore , dal Podestà e dalle primarie Magistrature. I Senatori, i Dottori ed i Nobili giovani, a vicenda ne portarono il baldacchino sino alla piazza, facendo mutamento ad ogni trenta o cinquanta pertiche di cammino. Questi giovani erano dodici in vesti listate a bianco e nero, e colla fodera di tela d'oro: il restante dell' imperiale corteo procedeva cavalcando con vesti e sopravvesti di broccato riccio, ricche e sontuose, di bel taglio, di graziosi rioami; e v'era in essi il fiore delle nazioni soggette all' Imperatore. Altri armati lo seguivano sotto varie insegne; e per primo uno stendardiere portando una grande aquila romana, che in pittura era figurata sopra una bandiera , come l'altre che da principio furono ricordate; e dietro a lui s'appresentava il Conte di Nassau, cameriere maggiore di Sua Maestà, vestito da nomo d'arme colle barde d'oro, e la sua compagnia superbamente ornata di ricche stoffe e di piume; la quale era composta di cento armigeri all'incirca, a cni venivano dietro i Principi, i Baroni, Annal. Boi T. VI. 34


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Sesto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 667

   

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