Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
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il legittimo figliuolo suo, Monsignore ATessandr» Campeggi , che ne diede la formale accettazione. Per tale atto si fecero molte dimostrazioni di allegrezza, e singolarmente dagli amici e famigliari dì questa illustre casa e del reverendissimo Porporato.
Gli anzidetti Oratori di Venezia (29 Gennaio), in compagnia di quei due veneti eh' erano residenti alle Corti del Papa e di Cesare , ebbero solenne ¦udienza dalla Maestà Sua entro la sala grande del pubblico palazzo, tutta adornata di finissimi arazzi, stando esso Imperatore in elevato e ricco soglio a sedere con all'intorno suoi Duchi, Principi, Marchesi e Baroni , e con in dosso abiti sontuosi e di grande preziosità. Eravi al basso seduto, nel secondo gradino del trono il Duca di Milano. Ài comparire di que'magnifici Oratori il corteggio Cesareo sì mosse con segni di onore: ed eglino, fatte le debite riverenze , e rivolti in atto ossequioso a Sua Maestà , per parte della serenissima Repubblica esposero V* oggetto di quella missione. Toccò parimenti 1' ufficio del parlare all'eloquente Bragadino , che disciolse la lingua in molte lodi di un tanto Monarca, narrandone distesamente le gloriose gesta , la grandft liberalità a prò del Duca Sfoìza , a cui rimetteva la Signoria dello Stato milanese, e la magnanimità somma per la pace restituita all' Italia. Laonde a nome del Doge e del Senato veneziano lo stesso Bragadino rendeva infinite grazie, e gli presentava le più vive gratulazionr. Dopo di che l'Oratore baciò la mano all'Imperatore, come pur fecero gli altri colleghi. Udiva Carlo con serena faccia si ornato latino discorso, con assai compostezza e nobiltà della persona , e senza alcuna alterazione di colore e d'i gesto; in guisa cbe il contegno suo moveva ognuno a meraviglia. E per vero dire, alla vista degli astanti era mirabile che in un giovine Principe fosse tanta umanità e sì dignitoso contegno: il perchè tutti rimasero di lui soddisfatti, ed ebbero contrassegni non dubbi di sua considerazione e benevolenza. A tale discorso dignitosamente dava risposta, parimenti inLaOOQle
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