Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      ANNALIed inaspettata. Iacopo Guicciardini offeso dalle aspré ripulse a lui ed a'compagni suoi dirette, ed informato un giorno trovarsi Carlo e Clemente ristretti in confidenziale congresso, si presentò improvvisamente co' suoi colleghi, e fece introdursi alla richiesta udienza; ma ebbe, conforme era a credere * un sinistro effetto tanta sua arditezza : e fors' egli non aveva più presente alla memoria le parole che Andrea Doria disse all'altro Oratore Nicolò Capponi in Genova: così tardi venisti e dopo otta. Il perchè vivo e scortese divenne 1' alterco tra le due parti contendenti : gli anzidetti Oratori, piuttosto scacciati che licenziati furono dal Pontefice, mediante i fiorentini Monsignori Paolo Nomi, Giuliano del Bene ed il Cardinale Salviati, i quali accorsero a siffatto disordine : laonde lo stesso Pontefice comandò cbe essi non rimanessero più oltre in Bologna : sicché furono obbligati a partirsi senza altra conchiusione ( 7 Febbraio ). E siccome Roberto Bonsi sotto-ambasciatore era alcun poco ammalato, ed il metterlo alle fatiche del viaggio l'avrebbe nel suo male peggiorato , così egli solo ottenne per grazia Testare anche qualche giorno: e stette fermo e malaticcio in casa de' Foscherari.
      . Essendo usciti gli Oratori fiorentini dal pubblico palazzo ed entrati nella casa de' Foscherari, vuoisi, venissero spiati a modo che tra le raccontate cose non si debba tacere questa , e cioè che di pochi mattoni fosse scoperto in parte il palco della camera, ove, in quella casa, il Bonsi giaceva in letto, e questo si facesse con segretezza per udire d'ordine di chi poteva quanto voleva, quel tanto ch'eglino prima di partire con lui ragionassero.
      Al ritorno prescritto de' preaccennati Oratori in Firenze eglino subito riferirono alla Signorìa le pratiche indarno tenute ; il perchè ella determinava dover tenersi ferma in sulla difesa la città loro, e reggere a popolo quello Stato: laonde per sentenza de'quaranta, parecchi cittadini furono dichiarati nemici della patria, trai quali Francesco Guicciardini,


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Sesto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 667

   

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