Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      BOLOGNESI 3 67
      6tava nel genuflessorio per dire le orazioni coli'assistenza de'Cardinali e Vescovi anzidetti. 11 Cardinal celebrante la messa pontificale disse oltre all' orazione propria della festa di quel giorno, l'altra che comincia : Deus cuius regnorum etc. e la colletta: prò Rege : e posciachè per un Monsignore, Cameriere segreto di Sua Santità fu cantata la epistola, Cesare, che ritornato era al seggio suo, si levò, e si mosse riverente ad inginocchiarsi appiedi del Papa, cui volle pubblicamente esprimere con efficaci parole, che senz'ordine suo, anzi all'impensata, l'esercito condotto dal Duca di Borbone commise tante ribalderie e scelleraggini a danno e sfregio della Santità Sua, e della veneranda religione di Cristo: che perciò in 6egno di verace obbediente figliuolo di Santa Chiesa sottometteva sè e suoi eserciti a' piedi del Beatissimo Pastore, al quale stava in arbitrio e di ragione comandargli quando dovesse trar fuori dalla vagina la spada, e quando rimetterla; e quindi ripeteva formalmente non essersi mai per esso dato un ordine così barbaro e funesto ; sentirne perciò profondamente in cuore il più vivo dolore, e averne con pubblici segni di lutto la doglia sua manifestata, ed altresì la sua disapprovazione per tanti orribili misfatti. La Santità di Nostro Signore accolse benignamente le umili e rispettose espressioni; e subito dappoi, prendendo dalle mani di Monsignor Antonio Pucci,Vescovo di Pistoia ed assistente al soglio Pontificio, 1' anello prezioso che su di un bacinetto d'argento gli era presentato, lo pose in dito a Sua Maestà pronunciando analoghe orazioni. 11 nominato Vescovo poscia levò dall'altare la spada, ed era quello stocco benedetto che il Pontefice aveva all' Imperatore donato nella notte precedente l'ultimo dì del Natale, e la diede al Cardinal Cibo, che, sguainata dal fodero, porsela a Papa Clemente , il quale ne fece consegna in forma a Cesare. Questi , avendola brandita e vibrata per aria tre volte, mostrò con atto proprio di forbirla al braccio sinistro: e poi dallo stesso Cardinale Cibo gliLjOOQle


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Sesto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 667

   

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