Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      ANNALI
      ?enne cinta al fianco. Con siffatte cerimonie gli furono consegnati lo scettro ed il globo, recitando il Pontefice le orazioni prescritte dal cerimoniale. Pervenutosi allo imporre della ferrea corona, fu questa recata, siccome le altre regie insegne, al Pontefice stesso ; ma perciocché era sì piocola, che non avrebbe potuto mettersi sulla testa pur di un ragazzo di dieci o dodioi anni, s* aveva ella precedentemente circondata da un maggiore cerchio df oro, e ricco di preziose gemme x e da questo fermato in guisa che ella rimaneva alla sommità e un poco discosta dal capo di chi n'aveasi ad incoronare. In tal modo col più esteso cerchio, o come alcuni scrissero, con più larga e ricchissima corona a raggi, il Santo Padre fregiò 1' augusto capo di Carlo, non ponendogli però essa corona sui capelli, se prima non furono ooperti da un berretto di velluto cremisino: ciò fatto da Clemente Papa ad alta voce Carlo eletto Imperatore, fu dichiarato Re de' Longobardi. Compiuto appena il quale atto e proferita quella dichiarazione, si sentì subitamente un alto suono di trombe, di tamburi e di campane. I soldati, divisi in più drappelli davanti al pubblico palazzo, fecero segno all'universale acclamazione e gioia, sparando salve replicate di moschetti; e medesimamente die-desi fuoco alle artiglierie disposte in ordinanza di dietro al tempio di san Petronio. Alte, innumerevoli vooi di evviva s'inalzarono, ohe ben lontano si estesero. Carlo V. così incoronato passò di subito alla parte destra del trono pontificio, essendo di prammatica che il nuovo Re seder dovesse sotto baldacchino , in una sedia alla papale, però un gradino più basso collocata che quella del Pontefice. Carlo ivi sedente ricevette le congratulazioni e gli ossequi di costume : dopo di che riconsegnò gli onori del regno, oioè spada, scettro e globo ai tre prenominati gran dignitari, e tenne soltanto la corona in testa. Nostro Signore a suo tempo intonò il Te Deum, che fu cantato dai musici a doppi cori ; finito il quale si continuò la messa, e pervenuta
     


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Sesto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 667

   

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