Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      ANNALIal tempio petroniano, inginocchiatosi, era ricevuto dai Cardinali Antonio Dal Monte e Lorenzo Pucci. Questi, colla mitra in capo, qual sommo penitenziere disse l'orazione: Deus in cujus manus etc. raccomandandolo a Dio; acciocché goder faoessegli impero stabile e perpetuo, pieno di pietà, di vittorie e di lode. Finita tale orazione i quattro Cardinali Dal Monte, Pucci, Salviati e Ridolfi , condussero Cesare dentro la seconda Cappella, parimenti fabbricata di legnami, e dedicata a san Gregorio Papa, nella quale esso Cesare depose la cappa ed il rocchetto da canonico; e furongli posti ai piedi i cai-sari o sandali di velluto cremisino, ricamati d'oro e fregiati di gioie ; indi egli ricevette la funicella diaconale e d' oro, molto ricca e lavorata a belli ricami di perle; indossando poi un piviale preziosissimo tanto, che è degno in parte di descriversi. Dietro al piviale si figurava un' aquila nera bicipite , ad ali aperte e grandi a modo che quasi per tutto lo coprivano: le penne di quell' aquila erano ricamate di perle: tra le due teste di essa stava il bavaro, che attaccasi posteriormente in alto dei piviali , ed in mezzo a tal bavaro si vedeva a ricamo ritratto lo Imperatore, sedente in regale sedia tra le due colonne di sua impresa, colla corona in capo, avente nella mano dritta la spada del potere, • nella manca il mondo pel suo impero: sopra lui figurato vedovasi ancora il Dio padre nell' attitudine di benedire : e dalle due bande, similmente più grandi, si scorgevano quelle due colonne col motto: Plus Ultra: e queste configurazioni e gli altri ornamenti o fregi componevansi di grosse perle e gioie preziosissime. Dove si attacca dinanzi al petto , il mentovato piviale avea un diamante ed un rubino d'inestimabile pregio e rarità somma ; e si disse non furono mai viste di simili gioie : e , secondo che allora estimaronsi tali ornamenti, meglio del valore di ottocento mila scudi si computarono. Indossato eh' ebbe un sì prezioso ammanto, gli misero anche la corona reale in testa; e così apparato
     


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Sesto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 667

   

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