Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      BOLOGNESI
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      Carlo, nel tegnente giorno di domenica, (47febbraio ) andò accompagnato da scelto corteggio ad ascoltare la messa a san Giovanni in Monte, chiesa ricca quant' altre mai della città per pitture squisite e per altre opere d'arti che ancor vi si veggono. Al ritornare della chiesa di san Giovanni in Monte egli fermossi al palazzo Casali, dove fu corteggiato dal cavaliere Gregorio e dal Senatore Andrea di questa nobile famiglia, ai quali fece 1-' onore di una graziosa visita, e dove si conservava con altri bellissimi dipinti una Santa Famiglia del divino Urbinate. Sua Maestà ritornando poscia al suo alloggiamento {essendo pure questo dì festivo per la città ad onorare la seguita coronazione) diede in una grande sala la pubblica udienza a Principi ed Oratori. Fnvvi di poi regal tavola, rallegrata con suoni e canti ; e nel dopo pranzo vennero ammessi in forma i Magistrati bolognesi alla presenza della Maestà Sua, per rallegrarsi della coronazione felicissima, esprimendo il Gonfaloniere di Giustizia, Cónte Angelo Ranuzzi, eh' era in mezzo agli Anziani, come no sì glorioso avvenimento segnerebbe una delle epoche più memorabili nei fasti di Bologna, e come dai posteri sarebbe invidiata così felice sorte, di trovarsi a cotanta solennità, di fruire della vista della Maestà Sua, ed ammirar nell* apogeo della sua gloria il gran Carlo V. fatto segno ali universo di riverenza e meraviglia. Romolo Amaseo, come segretario maggiore del pubblico Reggimento, a nome del Senato e degli altri ordini civili, supplicò il glorioso Monarca che si degnasse alla città ed agli abitaoti lasciare una qualche memoria, a perpetua ricordanza dell'aver egli ricevuto qui la imperiale corona con solennissima festività ; cui il Monarca allora con benigne parole rispose: aver deliberato in suo pensiero di adornare una bellissima cappella in san Petronio, la quale per lui si dedicherebbe* a san Maurizio, acciò fosse di rioordazione agli avvenire la festa quivi celebrata ; e voler egli che vi si dipingessero da.celebre pennello le azioni principali


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Sesto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 667

   

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