Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
BOLOGNESI
401
col seguito di Duchi, Principi, Baroni, ed altri signori del corteo cesareo. L'Imperatore ad essa fece distintissimo incontro alla distanza di un miglio fuori della Porta di Galliera, ed al comparire della Principessa, per segno di urbana riverenza, si levò egli la berretta, e cavalcando a passo verso lei per lo spazio di dne pertiche, stette a capo scoperto ; ma osservatosi dalla Duchessa la singolare cortesia dell'Augusto cognato, tirò sollecitamente le redini alla chinea, in che stava seduta, e levatasi di slancio da' sedere, in su le staffe si pose; e corrispondendo cón aggraziata riverenza ai cortesi mddi di lui, 'don tanta agilità ella si mosse della persona, che elàscuno de'presenti ne rimase ammirato. Poi essa sottostatasi all'Imperatore, voleva la mano baciarne; egli non permise quest'atto, e dicendole gentili parole fu presto alla parte sinistra di lei, e cosi cavalcarono in compagnia, e parlando egli sempre con lei, al palazzo de' Pepoli 1' accompagnò , dov' erale apparecchiato un magnifico appar-tamento. 1£ qui Cesare pigliava licenza da essa con le oerimonie d'uso ; e nel pubblico palagio alle sue stanze ritornava.
La sera stessa Carlo V. fece recitare in una delle maggiori- sale di palagio una commedia piacevole, compoeta da Agostino Ricchi lucchese, ed intitolata « tre tirannij i quali egli figurò allegoricamente in Amore, Fortuna ed Oro< Esso Osare ed il Papa erano in luogo distinto ad ascoltarla, e facevano ad essi corona i Principi e i Cortigiani: la sala era pienissima per gl' inviti estesi a tutta la più scelta nobiltà. La commedia ottenne grande plauso, e meritò al giovine autore, che aveva soli diciotto anni, di venir ornato dall' Imperatore con titolo di cavaliere e di suo famigliare.
' In Bologna mancò frattanto alla vita lo spagnuolo Don Diego di Vaena (5 Marzo), uno de'capitani imperiali al servigio di Carlo V. e con gli onori militari al grado suo dovuti fu sepolto nella chiesa di san Giacomo de' Carbonesi; e sopra la sua sepoltura
| |
Duchi Principi Baroni Imperatore Porta Galliera Principessa Duchessa Augusto Imperatore Pepoli Cesare Carlo V Agostino Ricchi Amore Fortuna Oro Esso Osare Papa Principi Cortigiani Imperatore Bologna Don Diego Vaena Marzo Carlo V Giacomo Carbonesi
|