Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      BOLOGNESI
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      Dall'Imperatore erasi dómandato al Papa, come abbiam detto, la nomina di quattro Cardinali a proposta sua: si vociferava che fossero de'suoi famigliari, e forse Bernardino Clesis Vescovo di Trento; Lodovico Gorrevodo di Chalant, savoiardo,Vescovo di Moirena; Fra Giovanni Garzia Loaysa, Vescovo d' Osma; e Carlo figliuolo del Duca di Savoia, ancor fanciullo e dell' età di due anni.
      Nel segreto Concistoro, che si tenne nella Cappella suddetta (14 Marzo), pare che Sua Santità non determinasse in tutto sopra alla domandata Imperiai nominazione de' quattro porporati ; laonde il Vescovo di Trento, dovendo partire per la Germania a preparare gli alloggiamenti pel passaggio dell'angusto Cesare, il giorno seguente se n'andò senza certezza di nomina, ma seco portandone la speranza. In questo Concistoro si fecero però assai discorsi circa il nominare Cardinale quel piccolo figliuolo di Carlo Duca di Savoia, proposto da esso Cesare. Dai Cardinali quasi tutti tale proposizione fu costantemente ributtata, amando essi il decoro del sacro Collegio e di santa Chiesa, e conchiusero non convenirsi di aggregare fanciulli ad un Senato che deve assistere al governo della universa Cristianità. Sua Beatitudine imponeva silenzio ai discorsi spettanti tale vertenza, sotto pena di scomunica, • determinava i nomi di quelli che dovevano crearsi in alto Concistoro di promozione, che sarebbesi tenuto il sabbato veniente.
      Poi nel giorno sedicesimo di Marzo datava una Bolla a confermazione del trattato di Cambrai, del cinque Agosto dell' anno antecedente, per istringere Carlo V. e Francesco I. all' osservanza degli obbli<* ghi, a'quali consentirono ambidue di assoggettarsi per la conservazione della pace in quel famoso trattato conchiusa.
      Al palazzo Pepoli, in cui alloggiava la Duchessa di Savoia, si ebbe nella sera del diciassette di Marzo allegra festa con suoni e danze. Questa festa fu onorata dell'augusta presenza di Carlo Imperatore, che


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Sesto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 667

   

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