Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      ANNALIcon lui, perohè giunse nell'Austria, quando l'isla^ xnita avea già dato volta verso l'Oriente; con per* dita di molti uomini, che la peste e i disagi della guerra gli andavano mietendo. — Il perchè, ritrovandosi Carlo Imperatore libero da quel nemioo, ed avendo a fare alcuni ragionamenti col Pontefice, i quali riguardavano gì' interessi loro reciproci, e quelli di tutta cristianità e dell' Italia, scelsero a luogo d' abboccamento Bologna ; ed il Pontefice ordinò che si mettessero in pronto le cose, tutte necessarie per gli alloggiamenti : e quindi., accompagnato da quattordici Cardinali con dieiotto Vescovi ed altri Prelati, senza gran pompa nel principio del mese di Decembre arrivò a Bologna ; ed alloggiato nel pubblico palazzo, quivi aspettò 1* Imperatore, il quale poco appresso vi giunse (a3 Dicembre) accompagnato dal malaticcio Duca.di . Milano; da quello'di Mantova; da Alessandro de'Medici, che aveva titolo pur esso di Duca, dominatore di sua patria e reggitore dell' apparente Repubblica fiorentina; dal Duca d'Alva ; dal Marchese.del Vasto, e da molti altri Principi e Baroni, che tutti, secondo il solito, agiatamente furono accolti nelle case dei cittadini. Non così fu de' molti soldati di Cesare, che quasi tutti eran tedeschi: ne tenne seco quanti abbisognassero a decoro e difesa della persona propria ; gli altri comandò che stessero ad alloggiamento fuori della città, non lungi però dalle mura, acciocché non si avessero a rinnovar le contese e le risse nate già altra volta quando la corte fu in Bologna due anni prima, chè cittadini e soldati erano spesso alle mani, e quelli a questi prevalevano, e zuffe prodotte da rancor reciproco avevan luogo ; le quali al certo ( per la memoria dell' antico mal animo) sarebbersi riappiccate più aspre e sanguinose.
      A questa volta non dicono gli storici come passassero le feste d' incontro nella venuta , come la stanza de'due sommi signori della terra si festeggiasse, come le cavalcate si conducessero con pompa, e le veglie, le giostre, le processioni fossero ordinate.


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Sesto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 667

   

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