Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      SiaANNALI
      così perchè di lui non faremo più parola in questa storia, così perchè sotto l'anno i536 abbiam promesso recar di lui le memorie. £ qui le riferiamo colle parole precise di D. Giovanni Gozzadini, coltissimo bolognese, per altezza di natali distinto, ma più per le proprie nobilissime virtù.
      „ La fortuna avea gittata una famigliuola sul-1'infecondo dorso dell' A pennino, e parea volerla costringere a vivere negli ozii pastorali, a riprodursi così quietamente e sconosciuta come il giglio delle Alpi. Ma quei mandriani sdegnando di agitare una verga, impugnano una spada e squarciano con essa il velo in cui l'oscurità gli aveva ravvolti. Alessandro, Armaciotto, Pompeo e Michele Ramazzotti custodirono dapprima la greggia, poi diventarono illustri oapitani. La fortuna non ha sì gran potere quale gl'infingardi vorrebbero attribuirle: il genio o non gli è sottomesso o ne spezza i legami.
      „ Di Armaciotto ne piace rammentare alcuna cosa. Nacque a Scaricalasino intorno al 1464, e fin da giovinetto mostrò un maschio valore, e mista a fierezza una singolare generosità. Imperciocché istigato dai parenti a vendicare il genitore, che già tempo era stato ucciso da un Giulio Panzacchi e da alcuni convicini, insieme con pochi attaccò i micidiali, e alcuni n'ebbe morti, e le case ne ruinò: ma a Giulio ch'era venuto in di lui potere sol per agguato, e lo supplicava, non pure donò la vita, ma gli promise non più infestarlo. L' anima di quel rozzo montanaro doveva essere ben gentile, se anche nel bollor dello sdegno, nell'istante di assaporar la vendetta si commoveva a una preghiera e gustava la dolcezza di perdonare a un nemico. Ebbe 1' esilio dal senato bolognese, e discendendo l'opposto fianco d'Apennino, si ridusse a Firenze e fu delle guardie di Lorenzo de'Medici. Mancato questo splendore all'Italia militò sotto Fernando d'Aragona che s'accingeva a rivendicare il reame di Napo'i da Carlo Vili., e in quel conquisto valorosamente combattendo meritò il comando di un drappello di fanti. La morte


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Sesto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 667

   

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