Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      BOLOGNESI 4?*
      ,Penitenzier Maggiore, Arcivescovo di Napoli, Patriarca di Costantinopoli, nipote del Pontefice e fratello d'Ottavio Duca di Parma e di Piacenza; il qual Ranuccio non solo passò per san Giovanni, ma vi «bbe permanenza, e in grande amore tenne il luogo, e volle starne protettore spontaneamente.
      ANNO DI CRISTO 1847.
      Quando il Cardinal Ranuccio Farnese stavasi in Persiceto ad abitazione, aveavi titolo d'ordinatore delle genti d' arme pontificie che soccorrevano all'Imperatore, e che assicurar dovevano i Padri della Chiesa in Trento radunati. Nell'animo pertanto di quell'illustre Porporato, cotanto amore erasi desto per la fedelissima terra di Persiceto, che aspirò egli stesso ad assumerne l'uffizio arci pretale, che allor trovavasi vacante : e l'assunse, con titolo di Precettore Commendatario, in quest'anno di che par-Jiamo ; e lo tenne poi fino al 156», nel quale ne fece rinunzia a Don Filippo Stiatici, Dottore di Filosofia, persona di molta autorità e sapienza, e bene accetta al Pontefice Gregorio XIII.
      Ma ritorniamo alle cose di Bologna. — Papa Paolo, jl quale, siccome era suo costume, avvedutamente provvedeva ai soprastanti pericoli, avendo molto jbene compresi i pensieri del Cardinal Moroni, e volendone scemare la troppo grande autorità, gli tolse da presso il Vicelegato Mentovati o Mentuati, come ministro soverchiamente favorevole ai disegni del Legato; e mandò a Bologna in sua vece Giovan Angelo Medici milanese, detto il Medichino, Arcivescovo di Ragusa, con autorità di Vicelegato, il quale ( avendone così ordine da Roma ) spesse volte moderava 1' autorità ed impediva le deliberazioni ed i pensieri del Cardinal Moroni, che poi alla fine (senza che il perchè si sapesse) fu richiamato a Roma a dar ragione del suo governo.


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Sesto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 667

   

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