Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      BOLOONESIpassarono i Padri della religione non venga dato a profani di metter piede.— Ma di ciò basti.
      In quest'anno, nel cuore della state, avvenne orrendo fatto in Bologna. Una notte (i i al 12 di Agosto) mentre ogni cosa era quieta per la città, ad un tratto nella strada di Galliera odesi tale uno scoppio che rimbomba per tutta la città, e che ivi dov'ebbe origine fa tremare il suolo e spaventa gli abitanti, che d' improvviso si scuotono dal sonno mandando urli di paura.— E clie mai avvenuto era? Era balzato in aria , per forza di polve da bombarda nascosta in una cantina ed incendiata , il palazzo di Lippo Ghisilieri , il quale con quattro suoi servi restò morto sotto la rovina ; ed un certo Biagino Barbieri da Stifonte o Settefonti, servitore d'un tale Antonio Massini detto il Gramigna , nel dar fuoco alla mina vi rimase sotto schiacciato. Il corpo del quale, tratto di là, fu appiccato alle forche come malfattore, e lasciato in balia de'cani, che sei divorarono sulla montagnola o montagna del Mercato. Il Gramigna, autore della cosa, trovò scampo fuor di patria ; e dicesi fosse nemico di Lippo per ingiuria da lui ricevuta, che vendicare non poteva in altro modo, andando sempre il Ghisilieri cinto da una caterva di armati. Altri vogliono che dal Gramigna fosse fatto uccider Lippo, per vendicare alcuni fuorusciti, cui il Ghisilieri molestava con aspre e fastidiose liti.
      Questo fu 1' anno in cui morì miseramente Pier Luigi Farnese (10 Settembre). Vuoisi che per ordine di Carlo V. Imperat^e, Andrea Doria genovese e Don Ferrante Gonzaga ( a vendicare la congiura dei Fieschi contra i Dorià e gì' Imperiali ; della quale abbiamo già tocco ) facessero spegnere il Farnese, nella cittadella di Piacenza , giovandosi del Conte Giovanni Angusciola, del Conte Agostino Landi, di Luigi Gonfalonieri e di altri gentiluomini avversi al Duca Pier Luigi. Onde Paolo III., che sentì con dolore paterno la morte di esso Duca , ordinò subito che il Medici Vicelegato di Bologna passasse a
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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Sesto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 667

   

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