Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      ANNALItrovava aver fatto tregua coi Francesi in quelle parti, ordinò che Don Ferrante Gonzaga levasse molte Compagnie di soldati e le conducesse a Parma, dove si cominciò la guerra. Ed allora il Papa consigliatosi con Cammillo Orsini accorto capitano e pratico guerriero, il quale gli metteva in considerazione di quanta importanza fosse lo star provvisto contra gli insulti che avrebbono potuto fare i soldati nemici troppo vicini al contado di Bologna ; volle che i bolognesi ordinassero le milizie del contado, e lo battaglie, le quali a quel tempo non erano stato più ordinate: onde furono descritti al novero dei soldati, e provveduti d'armi tremila contadini, così delle montagne come del piano, e fattene sei buone compagnie, le quali poi sempre per difesa così della città come del contado si furono mantenuto in ordine, e riparate di nuova gente secondo che i vecchi mancassero , e che chiedesselo il bisogno. E ne fu fatto allora Luogotenente Generale il Capitan Tempesta da Todi, il quale obbediva agli ordini d'un Collaterale datogli dal Reggimento.—E mentre che si mettevano all' ordine quelle battaglie, Monsignor di Termes, il quale voleri per soccorso di Parma far provvisione di soldati, entrò a tal fine nella Mirandola raccomandata al Re di Francia; ed allora Giambattista di Monte o del Monte, il Vitelli e l'Orsino , i quali vollero disturbarlo, andarono con le genti del Papa ad assaltar la Mirandola, lasciando il Gonzaga all' assedio di Parma , la quale poi fra poco tempo fu anco lasciata senza molestia, perchè tutto lo sforzo delle genti si ridusse sotto la Mirandola.
      Ma perchè i Francesi, per divertir quella guerra, mossero di nuovo le armi nel Piemonte, e gì' Imperiali vennero perciò forzati d' andare alla difesa di quel paese-, così fu necessario di lasciare imperfetto quell' assedio, nel quale, in termine d' otto mesi che durò, scaramucciandosi e combattendosi quasi di continuo, morirono poco meno di dodici mila persone , fra le quali furono molti cavalieri, capitani, ed altri buoni soldati bolognesi.
     


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Sesto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 667

   

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