Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

Pagina (521/671)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      BOLOGNESI
      4?*
      se ne giovò per intromettervi una guarnigione spagna ola , destinata a tener in freno la Toscana e la corte di Roma ; ma gli Spagnuoli vi esercitarono quella stessa potenza orgogliosa, feroce e cupida, che faceali obbietta dell'universale esecrazione.Non poterono i Sienesi comportarli a lungo : discacciarono ; ed in loro vece introdussero nella città un presidio francese (u Agosto i552).— Cosimo s'era obbligato a serbarsi neutrale nella guerra che fu riappiccata tra i Francesi e gl'Imperiali; ciò non ostante , senza veruna intimazione di guerra, addì 27 Gennaio i554» soprapprese i Sienesi, nella speranza di pigliarne la città con un colpo di mano. Essendo però caduto vano quel colpo, conferì il comando dell' esercito al feroce Marchese di Mari-gnano, il quale diede opera a domar Siena colla fame. E quando la città infelice, cominciandovi a venir meno i viveri, mandò fuor delle mura, come bocche inutili, le femmine, i fanciulli, i vecchi e gì' infermi, il Marignano li fece tutti uccidere spietatamente. Non pochi paesani sienesi tentarono di portar derrate in città; ma tutti quelli che caddero nelle mani degli assedianti, furono appiccati. I villaggi e le castella fortificate del sienese vollero per la più parte serbarsi fedeli alla repubblica: ora in tutte quelle terre che aspettarono che i cannoni fossero voltati contro di loro , gli abitanti vennero passati a fil di spada. Allora, o di ferro o di fame fu sterminata la popolazione delle campagne, e soprattutto della Maremma di Siena , oggidì coperta di selve. La febbre maremmana attaccò quella provincia deserta ; e coloro, che dopo la pace vi ritornarono per raccogliere l'eredità delle vittime del Marignano, caddero pur essi vittime di quel flagello. Alla fine la città di Siena capitolò (2 Aprile >555) però la sua capitolazione non fu rispettata niente più che quella di 'Firenze. I patiboli e 1' esiglio liberarono Filippo IL e Cosimo de'Medici da tutti coloro cui era stata promessa un' amnistia. Gli Spagnuoli tennero ancora per due anni la possessione Annal. Boi T. VI. 66


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Sesto
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 667

   

Pagina (521/671)






Toscana Roma Spagnuoli Sienesi Agosto Francesi Imperiali Gennaio Sienesi Marchese Mari-gnano Siena Marignano Maremma Siena Marignano Siena Aprile Firenze Filippo IL Cosimo Medici Spagnuoli Annal Cosimo Boi T