Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
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ANNALIumile trasferite le loro ossa, allora il sepolcro di Alessandro e di Lorenzo si vide distinto colla seguente modestissima iscrizione.
LAVRBNTII TITYLI SANCTAB MARIAB TRAN5TTBERIM PATRI» «T ALEXANDRI SANCTAB LVCIAB IN 8ILICB PILII BX LEGIT1MO MATRIMONIO ANTE SACERDOTIV M 8VSCBPT1 BX NOBILI CAMFBGIORVM BONON. FAMILIA SANCTAB ROMAN A E BCCLB8IAB CARDINAL» OSSA BX EMINENTI LOCO ANNO 8ALVTI8 MDLXXI HVC TRANSLATA IN VNVM REQVIBSCVNT.
E quest'epigrafe è dovuta alla diligenza del Padre Galletti, dotto Monaco Cassinese, il quale raccolse tutte le iscrizioni che per Roma si vedevano a' suoi giorni.
ANNO DI CRISTO 1»»».
Correvano quieti gli affari del mondo cattolico e di Bologna, quando accadde la morte di Giulio III. Pontefice ( 23 Marzo ), il quale aveva sieduto sulla cattedra di Pietro cinque anni, un mese e quattordici giorni, avendo veduto in questo tempo di regno nascere e crescere l'istituto dei Fratelli della Carità.—Le due opere più insigni da lui eseguite, furono, la Congregazione dei Cardinali e dei Prelati cui affidò la riforma della Chiesa, e che diede principio ad alcune modificazioni con bastevole successo ; e l'abbellimento del giardino e della vigna presso Porta del Popolo, la quale pigliò e ritenne poi sempre il suo nome.
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