Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
BOLOGNESI
53iIti abits pontificale, incontrato dai magistrati, dat clero , da tutto il popolo, con pomposa mostra d'archi trionfali: e in tutto il carnevale, e ip buona parte della quaresima , eh' egli in Bologna si fermò, fu quasi del coutinuo regiamente banchettato e trattenuto con feste e giuochi da moìti gentiluomini , i quali , conosciuta là fastosa alterezza di lui, del fratello e de'soldati ch'erano con loro, cercarono di dargli le maggiori soddisfazioni che /uronò possìbili , sebbene i medesimi gentiluomini sopportassero mal volentieri le superbe maniere loro, le quali erano di noia parimente a tutto il po-
Solo , che si trovò quasi del coutinuo poco sodisfatto del mal governo di Tommaso Couturberio Atriese,Vescovo di Penna, il quale, lasciato in vece di Lorenzo Lenzi per Vicelegato del Cardinale Caraffa , governava il più delle volte senza regola e di suo capriccio tutte le cose.
Ma si ebbe poi alquanto di contento , allorché nel medesimo anno , avendo il Papa conosciuta la sincera fede e la devota ubbidienza del popolo bolognese, già da lunga stagione mostrata a tanti Pon-fici suoi antecessori ; e che Bologna , la quale di leggieri si era sottomessa al governo di Santa Chiesa , non avea d' uopo d' esser tènuta a freno con rigorose maniere, nè con violenta forza ; comandò che fosse atterrata con rovina la ròcca o fortezza innalzata già per ordine di Giulio lì. presso la Porta di strada Maggiore, quando i Bentivoglio cacciati furon di Bologna : e volle che per 1' avvenire la città restasse libera senza soldati stranieri, sotto la sicura guardia della fedeltà e dell' amore de' cittadini, ai quali, oltre di questo, ,si aggiunse ancora un altro contento, trovandosi eglino finalmente una volta liberi dai travagli e dalle gravezze che tuttavia sentito avevano pel continuo passaggio de'soldati ch'erano andati attorno; perchè del mese di Settembre di quell' anno medesimo ebbe fine la guerra delle Campagne di Roma; sendochè i Caraffa, venuti in disparere col Duca di Guisa e coi
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