Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      ANNALIe conti, e voci di giubilo.E peroiò anche gli Anziani e il Gonfaloniere di Giustizia, volendo accrescere maggiormente 1* allegrezza del popolo, nel giorno di san Bartolommeo, nel quale, secondo che ogn'anno in Bologna si costumava, s' aveva da fare la festa della Porchetta, che arrostita si gittava dalla ringhiera sulla piazza per memoria della presura del Re Enzio, seguita dal 1*49, vollero che quella festa ai rappresentasse allora più allegramente dell' ordinario ; ed a questo fine comandarono, eh' ella si facesse in una nuova maniera ; la quale sebbene ad alcuno forse parrà poco convenevole da porsi in una istoria, che dovrebbe sempre aver del grave, potrà nondimeno per avventura portare alcun sollazzo, a chi avendo già inteso le miserie degli anni passati , si troverà aver bisogno d' alleviamento, e conforto dopo la noiosa lezione delle narrate storie.
      Fu dunque nel mezzo della piazza maggiore di Bologna, nella quale si radunò tutto il popolo, innanzi al palazzo detto del Comune, fabbricato un palco di legname largo cinquanta braccia in quadro, compartito in modo che nel mezzo, di cui era centro una gran macchia di verdi frasche, aveva un piano di trenta braccia, circondato da frondosi cespugli, macchioni e fratte, cinte da una strada larga dieoi braccia, e più bassa dell' altro piano due braccia; la quale, siccome anche tutto il palco intorniato e cinto da verdeggianti frondi, era dieci braccia alto da terra; e dalla parte voltata verso il palazzo, vi si montava per una assai piaoevole salita, per la quale prima di tutti salirono vestiti d' una medesima livrea e mascherati otto villani, che con quat-tro pastorelle venuti sopra un oarro adorno di frondi e tirato da inghirlandati buoi, sonando pive e ciaramelle, e portando canestri pieni di rustiche vivande,.entrarono sulla strada e tutta intorno la passeggiarono; e poi saliti nel piano di mezzo, rimirando i macchioni, mostrarono cogli strani gesti loro, accompagnati con misura al suono degl' istromeo ti musicali, di prendersi maraviglia della vaghezza diV
     


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Settimo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 522

   

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