Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      BOLOGNESIns
      senza dive degli apparati particolari d'albo né Ghiese eoa tanta maestria fatti, ohe facevano bellissima veduta. Ed essendo questa strada come quasi tutte le altre di Bologna, continuatamente porticata, erano fabbricati sotto i portici per tntto palchi per uomini e per donne, e tirati a linea eguali, anch' essi di tappezzerie pomposamente adornati. . Era già 1 apparato quasi ridotto a perfezione, quando nel fine di Novembre * partito il Papa da Ferrara e visitato Cento, castello già posseduto dal Duca di Ferrara (ed ora città dal ferrarese Legato governata, e dall'Arcivescovo bolognese per la diocesi) s'inviò verso Bologna; di che avvisati i bolognesi, ordinarono che in un tratto ne* oonfinr del contado fosse dirizzato un Arco trionfale fatto di vaghe verdure, in cui con cesi bell'ordine furon intrecciate le frondi, i frutti e i fiori di varie piante, e con così bene inteso disegno, che rappresentava un nobile contrasto dell' arte con la natura. Ed ivi appunto fu incontrato il Pontefice da quattro Senatori, che mandati pereiò dal Reggimento con bella compagnia d'infiniti nobili cavalieri l'aocompagua-rono per la strada fino a Bologna, dove non avendo, per la sua indisposizione di podagra» voluto fare l'entrata solenne e pontificale, entrò in lettica alli 27 di Novembre con tutta la corte s i Cardinali in abito da cavalcare per viaggio s ma con tutto ciò pon mancarono i Magistrati e il popolo tutto, d'incontrarlo tanto onoratamente, e con tanto applaO-so , e segni di pubblica letizia, ch'egli restò, non solamente sodisfattissimo, ma grandemente maravigliato di vedere io tanto concorso di gente tanta universale allegrezza. Onde pei per tre giorni, Ohe egli ( non potendovi star più, per rispetto de' cattivi tempi e de'negozi importantissimi, che lo sollecitavano d' andare a Roma) dimorò in Bologna;, attese a dare ogni possibile soddisfazione al popolo, che grandemente compiacevasi di Vedere il suo Principe: e a questo fine tacendosi quasi d'ogn'ora portare per la città scoperto, e cavalcando ancora pub* blicamente, a tutti diede sempre udienza gratissiraa.
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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Settimo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 522

   

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