Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
inoANNALI
e diede la benedizione al popolo. Rimontò sulla let-tica , andò in palazzo, dove ogni luogo era riccamente adornato di finissime tappezzerie, e giunto alla porta gli furono presentate le chiavi dal Capitano; e mentre di continuo suonavano le trombe, « si facevano soavissimi concerti di musica, smontò di lettica, e si fece portare alle stanze nobilmente preparate per lui, dove diede la benedizione ai M*> gistrati, li quali dall' una e dall' altra parte per tutto sino all' anticamera si erano stesi per ordine secondo la preminenza loro. Entrato il Papa nelle sue stanze subito si spararono tutte le artiglierie preparate sulla piazza e in altri luoghi. Dopo I* artiglieria i soldati delle battaglie fecero alcune scaramuccio e caracolli fra loro con molte salve d'ar-chibugiate, gareggiando con le campane di tutta la citta, le quali dalla mattina di quel giorno fino alla notte del terzo che seguì non rifinirono mai di suonare.
Nell'oscurar del giorno s'accesero lumi e fuochi per tutta la città e particolarmente nella piazza dove si fecero fiamme grandissime intorno alla Colonna dirizzatavi, le quali con infiniti razzi, che uscirono d'ogni parte, fecero per un gran pezzo di j>otte l'aria luminosa, come di giorno; e poi si spararono con orribile rimbombo più di dugento moschettoni, e ciò fatto si diede fuoco alle girandole,
li razzi, soffioni, mo-
ta quella sera con Io sparare quaranta pezzi di artiglieria. La seconda sera si fece il medesimo, aggiungendo di più infiniti fuochi , i quali uscirono per ogni parte della colonna fabbricata nel mezzo della piazza. E la terza sera poi ancora i fuochi furono molto maggiori de'primi.
Queste cose si facevano di notte ; e in tanto la prima mattina il Papa si fece portare in san Petronio ; di che sparsasi la voce per la città, in un tratto fu ripiena tutta quella grandissima chiesa di persone, alle quali, dopo la messa ch'egli disse apreparati per quello
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Capitano Papa Colonna Papa Petronio
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