Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      inoANNALI
      celebrato k su* mosso basse, si vesti col piviale pa-vonazzo e eoo la mitra di damasco ; e andò innanzi all' aitar maggiore, fabbricato per quell' occasione fuori della cappella maggiore, sostenendogli la falda del piviale il Gonfaloniero: e in quell'abito si tro-* vò presente alla messa grande, la quale fu celebrata dal Vescovo di Ferrara oon le solite cerimonie e musiche, e con la presenza di tredici Cardinali. Il Gon^ falerni ero stette in piedi e solo nel luogo destinato hi tale occasione a' Principi e agli Ambasciatori dei Re; gli Anziani sedettero nel secondo grado del soglio papale, stando il Priore a'piedi del Gonfaloniero , e seguendo gli altri secondo la loro anzianità: L' Arcivescovo di Bologna , il quale per modestia s'era posto a sedere fra i Vescovi, fu per ordine del Papa dal Maestro delle cerimonie messo fra gli Arcivescovi assistenti. Finita la messa e data la benedizione al popolo, che vi si trovò accalcatissimo, il Papa tornò in palazzo, e dopo desinare attese a dare udienza e fare alcune spedizioni.
      Pubblicatosi poi per la città, che Sua Beatitudine voleva il giorno seguente, che fu il dì di sant'Andrea, inviare il Santissimo Sacramento alla volta di Roma, fu dato ordine da'Magistrati, che la strada Msggiote, per la quale doveva passare, fosse adornata dagli abitanti in essa, per onorare la processione; e la mattina per tempo, avendo il Pontefice celebrato la sua messa bassa in san Petronio allo altare maggiore ; e consecrato due Ostie, si comunicò con l'nna, e ripose l'altra di sua mano nella cassetta , la quale serve per tabernacolo itinerario del Sacramento; e avendola poi accompagnata fino alle scale di san Petronio a piedi col capo scoperto e con una torcia accesa in mano, ivi si fermò fintantoché vide il tabernacolo uscire della piazza con la processione che si fece per la strada maggiore in questa maniera.
      Andava innanzi a tutti il gran Gonfalone, ovvero Ombrello delle arti seguitato da tutte le Compagnie degli artigiani, i quali dietro a certi ministri
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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Settimo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 522

   

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