Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      BOLOGNESI
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      e tiene lo stile ordinario, ebe per gli altri Studi si osserva, creando Rettovi, Priori e Consiglieri di tutto le nazioni. Il numero degli scolari, oeo so per quale accidènte, si trova molto sminuito, da qtaello, che già soleva essere altre volte: trovansene con tutto ciò ancora regolarmente da ottocento in cima : e questo basti degli scolari.
      Ogni scolaro bolognese, dopo di essersi addottorato e pubblicamente avendo sostentato oonclnsioni fra'Dottori, è ammesso a qualche lettura per avere a leggere agli scolari principianti; ma con pooo stipendio nei primi anni, e poi a pooo a poco è ammesso alle letture di maggiore importanza. Non si conduce più che tin lettore forestiero per ogni fa-' eoltà ; ma bisogna che sia eminente e famoso, gli altri tutti sono cittadini e sono compartiti a vario letture e cattedre per aveTe a leggere in diverse ore, e con diverso numero di lettori ; onde dei profea^ sori di Legge al presente ne sono per la mattina'tré alla lettura delle Leggi Canoniche : all' ordinariò delle Leggi Civili ciuque ; a dichiarar le.Pandette tre, alla lettura Criminale due, all'arte delia No* taria uno. Per la sera, all' Instituta sei, all'ordinario della sera, oltre ad un forestiero di eminente scienza , condotto con salario di mille e dègento scudi , quattro bolognesi, alla Ripetizione di Bar* tolo tre, alle Decretali quattro, alla lettura de Ma-leficìis due. Per la cattedra e lezioni delle altre Scienze ed Arti liberali , nelle ore della mattina quattro ne sono alla Chirurgia e Anatomia, quattro alla Logica, tre alla Medioina-Teorica, due alla Sacra Scrittura, cinque alla Medicina ordinaria, uno alla lettura dei Semplici, uno alla Metafisica, uno alla Filosofia morale , uno alle Matematiche, uno all' Umanità e uno alle lettere greche. Per le ore della sere ve ne sono quattro alla Medicina straordinaria , cinque alla Medicina ordinaria, tre alla Filosofia straordinaria, uno di eminente Scienza e forestiero alla Filosofia ordinaria :• uno alla pratica di Medicina sopraordinaria, tre alla Teologia, uno


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Settimo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 522

   

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