Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      e pochi erano quelli, che per l'avidità de' ministri potessero andare esenti dalle vessazioni degli esecutori della ginstizia. Mosso perciò il Santo Padre dalle rappresentanze del Senato, fatte per mezzo dell' ambasciatore in Roma, con sua Bolla in data 3 Settembre del i58a abolì ogni diritto di multe sì nella città che nel contado, e con lettera di Segreteria di Stato in data del 5 Febbraio i58a ordinò l'osservanza del moto proprio del Pontefice san Pio V. sopra il ritratto delle pene da applicarsi alla Camera di Bologna, e che negli editti fosse sempre nominata la Camera nostra.
      Nell'anno poi i58a commise al Cardinale Filippo Guastavillani di portarsi a Bologna: e di trattare col Duca di Ferrara circa l'antica questione de' confini fra lo stato di Bologna e di Ferrara : la qnal fu dal detto Porporato felicemente compiuta. Non così fu felice nel trattato con detto Duca circa l'affare dell'acque, il quale dopo vari congressi, visite ed esami restò nello stato di prima. Con Bolla poi in data del i5 Marzo i583 confermò tutti i privilegi conceduti da'Sommi Pontefici al Gonfaloniero e Senato di Bologna di dar licenze per estrazione di derrate dalla città, toltone il frumento, con tali espressioni , che ben danno a divedere quale amore e quale onorata ricordanza ritenesse della sua patria. Finalmente a lustro maggiore della città eresse in Metropolitana la nostra Chiesa Cattedrale e pubblicò nel Concistoro del io Decembre in primo Arcivescovo il Cardinale Gabriele Paleotti; e non poche altre beneficenze fece a questa Chiesa, come pure alla Basilica e al Capitolo di san Petronio: onde ben a ragione il Senato grato a tante beneficenze gli fece alzare una] statua di bronzo sopra la porta maggiore del pubblico Palazzo l'anno i58o; siccome nel corso di questi annali abbiamo a tempo debito esposto.
      Ora d'Innocenzo IX. — La famiglia Facchinetti fu detta prima dalla Noce e venne a Bologna da Cravena nel Novarese. Di Antonio Facchinetti dalla Noce e di Francesca Tita Cini da Cravena, nacque


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Settimo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 522

   

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