Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      BOLOGNESI 167
      Ma ecco Miserinone suaccennata a Floriano DoHi :
      D. O. M.
      floriano dulpho conzacae lucaz w. iure ook8uljoth&olocoq. IStlCRI ' '
      decanatus dlonitate quam in a eoe Divi petronii aere proprio dotavit primo functo pbanciscus et antonius dulphiob pratri8 b. m. piam memoria m statuam
      divo autrm thomar qantuar1en8i;
      ob reuciosem aed1culam posgere '
      m. d. viii.
      Bla l'antica Cappella Dolfi venne distrutta quando nel 1616 si edifioò la presente Chiesa del San* tissimo Salvatore dal famoso Padre Magenta. Alleva però i oongiunti di Floriano, che non vollero perduta la memoria dell'illustre loro antenato, ebbero cura non solo di conservare la surriferita epigrafe, ma vi fecero aggiungere le seguenti parole :
      »
      plori anus jun. et carol. pratres i. v. d.
      as8ervari c.
      Oltre i sunnominati autori, anche 1' Orlandi, 1' Alidosi, il Crescenzi e 1' Alberti fecer le lodi di Floriano Dolfì Seniore.
      Due parole intorno a Iacopo Fasanini. Egli nacque di Bernardo, che fu eletto segretario maggiore del 8enato nostro, e che fu dal Casio onorato conv^ooQle


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Settimo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 522

   

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