Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      BOLOGNESI
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      Figliuolo di Galeotto Mongardini fu Agamennone, cbe prese laurea in Gius Civile il 26 di Luglio del 1491» venendo poi aggregato al Collegio de'Giudici. Nella Biblioteca del antico Istituto si conserva tra manoscritto del nostro Leggista, cbe esso intitolò Ripetizione e Conclusione per la Dote, sciolto il Matrimonio, detta nell' anno del sno addottoramento. Dove stesse poi in seguito, che facesse, come venisse rimunerato, è cosa ch'io, nè altri forse potrà dire. Pare soltanto che vivesse ancora del i554> quando fu pubblicato un volume di poesie intitolato il Tempio-, ad onore di Donna Giovanna d'Arra-gona ; nel qual volume sono ancora poesie di Agamennone di Galeotto Mongardini.
      Annibale Monterenzi, chiarissimo Giureconsulto del secolo che stiamo epilogando prese laurea nell'anno i535, e fu aggregato ai tre Collegi, de'Giudici , di Civile e di Canonica. Ottenne subito una Cattedra, leggendovi le Istituzioni ; e dopo tre anni fu trasferito alla vespertina del Diritto Civile; e da ultimo , rendutosi benemerito colle fatiche dottissime di quarant'anni, fu poi giubilato con decreto del Senato il a di Novembre del 1575. — Le benemerenze di lui col Senato e col Popolo di Bologna non furono misurate a dir vero dal numero degli anni cbe stette in cattedra, ma dalla continuazione negli uffici a Ini affidati, essendo stato Uditore in Genova , e in Parma ; ed avendo spesi non pochi anni a commentare e glossare gli Statuti Civili e Criminali di Bologna, ed a sostenere incarichi di gran conseguenza per lo Collegio dei Giuristi. Cinque opere stampate lasciò egli, il quale morì ornai ottuagenario nel Novembre del i586. Secondo l'Ali-dosi venne seppellito in san Giacomo ; ma se questo fosse, noi dobbiani dire che i versi intrammezzàti di prosa, e inpisi a lui in san Francesco, non sian che un puro cenotafio. —> Ed eccoli :
      Docta per ora virum volita» , durissime Doctor,
      Aeternuique tui norainis extat lionos.


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Settimo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 522

   

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