Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      annaliMa si passi ornai ad un altro insigne ed utilissimo Chirurgo bolognese, che poco visse e ohe moltissimo operò, vogliamo dire Costanzo Varoli, col quale, e con due dei nobili Vittori già da Faenza, chiuderemo le biografie de* bolognesi famosi cinquecentisti, venuti in fama per esercizio benefico nella scienza augusta della salute. — Fin dalla sua gioventù diede il Varoli non equivoche prove d'ingegno, e d'uno spirito vivace e indagatore. Compiuto il corso della Filosofia, passò a quello della Medicina, indi al Chirurgico, oui si sentiva, più che ad altra facoltà, chiamato da un genio particolare. Finiti con profitto sommo questi primi studii, ottenne le insegne dottorali in Filosofia e Medicina 1' anno i566, avendone di età ventitré appena. Indi il Senato gli conferì una cattedra nel pubblico Archiginnasio nel 1569, perchè insegnasse Chirurgia, come era suo desiderio. In quell'anno leggevano con molto e meritato plauso Giulio Cesare Aranzi e Gasparo Tagliacozzi ; eppure fu conceduto a quest'altro dotto di far lezione d'Anatomia allo straordinario: evidente prova, e di gran numero di scolari, per cui si volevano molti maestri ad istruirli, e di ^oel-lenza d'ingegno e di sapere nel giovine bolognese, a'ei venne fatto terzo tra cotanto senno.— Ma una tale concorrenza di Lettori pubblici, una gara sì aperta non piacque a lungo al Varoli, il perchè Costanzo, lusinjgandosi di venire in distinzione maggiore fuor di patria che in essa , volgendo il i5?a si recò a Roma, dov'erano moltj uomini distinti nel tempo di Gregorio XIII., fautore e protettor massimo pur egli di tutti gì' insigni della sua patria. Colà notevole si fece per anatomica abilità, ed ottenne una cattedra di Chirurgia nella romana Sapienza. Oltre di ciò fu Chirurgo del Pontefice, non però Archiatro. Altissimo fu il grido che del Varoli bolognese si sparse per Roma, dopo che venne udito parlar dalla cattedra, e che fu veduto operare intorno ai cadaveri. Ma in mezzo alle sue grandi occupazioni letterarie, ed all' assistenza ed alla cura
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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Settimo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 522

   

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