Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      Lasciò moltissime opere ( tutte quante latine ) ; assai delle quali divennero pubbliche per le stampe: altre molte rimasero manoscritte in diverse biblioteche per tutt' Europa incivilita di que' giorni ; ed altre infine andarono pienamente perdute.—Le stampate sono distinte in trentacinque rubriche , delle quali la sesta soltanto abbracoia una raccolta di ben cinquantaquattro opuscoli di vario genere , perchè v'hanno Orazioni funebri, panegiriche e giudiziarie, v'hanno epigrammi, distici, elegie, carmi laudatorii, ed epistole diverse. — Le opere manoscritte consistono in cinque rubriche; e le perdute o dubbie, o supposte in sedici rubriche si contengono. — Di tutte queste opere noi riteniam senza dubbio che le più utili e reputate siano quelle che servono di commento alle prime edizioni de' sommi classici latini d'ogni genére; vuoi naturalisti, vuoi poeti, vuoi filosofi ragguardefvoli. Per le quali coso tutte non è meraviglia se Filippo Beroaldo Seniore ebbe moltissimi discepoli, e moltissimi ammiratori ed amici fra grandi uominii e basteranno tra questi Marcantonio Sabellico, Ermolao Barbaro, Giovanni Calfurnio, il Guarino Veronese , Antonio Co-dro Urcéo, e Mino de'Rossi, e Bartolommeo Calco, e Gabriello Pirovani, e soprattutti quell'Angelo Poliziano il cui nome suona un bellissimo elogio, e quel Giovanni Pico della Mirandola, cui molti credettero non esser uon^o, ma alcuna cosa più. che creta mortale.
      Un altro Beroaldo ebbe pur nome Filippo: e perchè seppe egli pure in lingue e filosofia da divenire celeberrimo ; così dagli scrittori venne distinto colftrenome di juniore, come seniore fu detto 1' altro.
      1 giovine Filippo nacque da un Ser Nicolò, probabilmente notaio, il primo giorno di Ottobre i4?ai anno famoso perchè l'altro Beroaldo apriva appunto in Bologna la celebrata sua scuola. Fatti eh' ebbe il giovine tutti gli studii elementari, applicò l'animo alle belle lettere; e nel 1498 ebbe cattedra nella nostra Sapienza, durando a insegnare fino al i5oa.


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Settimo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 522

   

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