Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      BOLOGNESINella prefazione di Orazio Bicardi fanese, appresso il Gesnero (Biblioteca Universale) dopo aver parlato della fortuna di Coclite,del suo ingegno e delle Costellazioni esposte nel libro di lui, aggiunge alcuni esempi o sperimenti dello stesso Bartolommeo, che, più filosofo che astrologo, prediceva e colpiva nel segno. Giovanni Taisnerio insigne plagiario, attribuì a sè stesso il libro del bolognese: De crysi phisionomìca, e l'inserì in un'opera sua, senza però che sminuisse la fama dell'empirico felsineo.
      Ma veniamo ad Angelo Cospi, altro filosofo e grecista bolognese. — Nacque dal senatore Tommaso , ed applicò alle belle lettere greche e latine, nonché alla Filosofia, nella quale fu laureato nel i5o3. Conseguì tosto una cattedra di Rettorica, e la tenne fino al i5o6.— Al tempo di Leon X. successe al padre suo nel grado senatorio; e fu a Roma oon Ovidio Bargellini a rendere omaggio di sudditanza al novello successore di Pietro. — Trattò alla corte del Papa alcuni negozi della sua patria: troppo schietto la difese : n' ebbe a pena breve carcere : dal quale uscito, andò dal Tevere al Danubio, e stette in Vienna lungamente, dove insegnò Rettorica dalla cattedra. Amato, stimato assai da quel popolo, non mosse più passo di colà, e vi durò tre anni maestro, finché del i5i6 mancò di vita, lasciando le sue ossa in un' arca sotto la Chiesa di san Lorenzo di Vienna.
      Iacopo dalla Croce fu pur filosofo distinto, tanto in patria ohe fuori avuto in conto d'eccellente. Si laureò del 1480, e fu poi Maestro di Rettorica di Poesia e di Grammatica nel i4q5, insegnando le prime due facoltà nell'Archiginnasior e la terza fuor delle Scuole a comodità degli scolari in quanto al luogo ed al tempo. Del i5o3 lasciò Bologna e fu altrove ad insegnare: e in questo modo proseguì le lezioni sue, quando in patria e quando fuori sino al i5a6; nel quale anno, o nel seguente, passò dal tempo all' eternità. Egli ebbe le lodi delì'Amaseo amico suo,e del Casio epigrammatico, benché strano^.ooQle


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Settimo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 522

   

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