Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
a54 annaliEbraica ed altre : ancora. Ma essendosi pace in queste parti estesala militare inquietudine, sul finire-dell'anno i5o^ passò a Bologna, accompagnato da letteraIcommendatizia.del padre, diretta a Giovanni Campeggi «celebre Giureoonsulto, che non solo cortesemente lo accolse in sua casa, ma cominciò ad amarlo qual figlio , come si esprime, partecipando a Gregorio il suo felice soggiorno in Bologna. Poco stette la citata nostra a conoscere il valore di Romolo nelle cose letterarie, ed egli a conciliarsi con le sue obbliganti maniere amici ed ammiratori, onde fra non molto, appoggiato ancora dall'autorità del Campeggi , fu promosso ad una pubblica lettura di Umane Lettere con salario di lire 70, assegnatogli l'anno i5i4 : « il primo pubblico saggio che diede di sua eloquenza, fu un' Orazione in lode di Giorgio Sanromano in congiuntura di ricevere questi le in* segne del Rettorato nella nostra Università. Circa questo tempo,ed ancor giovine prese Romolo in moglie Violante, o Violantilla della illustre casa Gua-stavillani, e glie ne venne perciò un' assai nobile parentela, per essere tale famiglia una delle più illustri della città di Bologna. Ebbe da siffatto matrimonio molti figli quasi tutti nati in Bologna, il maggior de'quali Pompilio (onde già abbiamo detto) si distinse del pari che il padre, per le sue qualità letterarie. Frattanto era sparsa la fama di Romolo, ed ogni dì cresceva per la fiorentissima sua Scuola > per lo profitto degli scolari, e per le prove che dava pubblicamente di sua eloquenza , e di una vasta erudizione: tal che il Senato di Venezia lo chiamò come suo suddito, e con generoso stipendio lo volle a riempire la Cattedra allora vacante di lingua Greca nel suo Studio di Padova. Penetrò il Senato di Bologna il maneggio, e n'ebbe vivissimo rammarioo, e tenne ogni via, perchè Romolo non vi prestasse l'orecchio; ed a questo effetto deputò sei Senatori, incaricandoli , che trattando perchè si fermasse in Bologna 1* Araaseo , tutto facessero e promettessero che valesse all'intento. Ma tutto ciò riuscì inutile;
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