Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      BOLOGNESI
      . II Padre Flamini dice nella sua Cronaca, che il Leonori fu versatissimo nel Jus Canonico e nelle divine Scritture, e che diresse molte lettere, ascetiche al popolo fiorentino, ai Pontefici ed ai Re,del suo tempo; una delle quali (coma segna un libro di Memorie Vallomhrosane) tratta dell'Autorità del Papa, un'altra è contra Decio Eretico, un'altra contra il pisano Conciliabolo, ed una quarta è scritta al Vescovo aretino. Di queste opere reca i titoli il buon Padre Simi; delle altre non è riferita che la fama dagli scrittori delle cose vallomhrosane.
      Un letterato ben utile ed esimio fu il P. Luca Macchiavelli. In età assai giovine ebbe vestito l'alni to dei Servi di Maria; e dopo i suoi studii di Filosofia e Teologia, si applicò all' eloquenza ed alla lingua Greca, sicché divenne elegantissimo oratore: onde Giusto Navio lo chiamò un altro Ortensio. Così pure lo stimavano, e Francesco Robertello, ed Achille Bocchi, e Pompilio Amaseo, ed altri moltissimi. Del i565 fu dal suo Generale Faldosio destinato ad istruire i giovani studenti in Firenze, nella lingua Latina e Greca ; indi fu laureato, e dichiarato Maestro di Sacra Teologia, ed ammesso al Collegio di Bologna nel i565. Di tale dignità insignito, lesse Filosofia, Teologia, e Scrittura Sacra non solo nel suo Convento di Firenze, ma in altri Conventi di altre religioni, cioè Camaldolesi, Benedettini , Vallombrosani, Olivetani e Lateranensi Canonici. Divenne Priore il Macchiavelli ne' Conventi di Bologna, Como, Sassuolo e Modena. Finalmente Provinciale della Provincia di Romagna; e in tale ufficio dignitoso uscì di vita nel i583, lasciando di sè bella fama, e molte opere, tanto stampate che manuscritte, le quali ultime si conservano in varie biblioteche dell' Ordine suo.
      Aggiungeremo ai letterati di Bologna Lucio Maggio, ohe fu degli Anziani nel i563 sotto il Gonfa-lonierato di Romeo Foscarari: e di nuovo nel 1569, quando fu Gonfaloniere Cornelio Malvasia : e la terza volta nell'anno i586 quando il Gonfalone passò


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Settimo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 522

   

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