Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      ANNALIad autorità dal Malvasia per provare che Francesco Francia morì molti anni dopo veduta la tavola della santa Cecilia di Raffaello. Ma se appare manifesto da un' epigrafe leggibilissima, che la pittura del san Giorgio fu compiuta del i5a6, è vero altresì, per la stessa scritta sull'opera, che non Francesco ma Gioan Giacomo la condusse di pennello. E diciamo Gioan Giacomo, perchè le carte autentiche osservate con tanta cura dal Toselli, fanno aperto che quest'artefice avea due nomi conosciuti: laonde possiamo asserire che lé opere segnate j. j. Francia non siano da attribuire (come taluno ha fatto per innavertenza) a Giacomo e Giulio in comunione, ma solo al maggiore di essi fratelli ; perchè non usavano gli artisti nostri del buon secolo di lavorare appaiati, come nell'età presente que'mosaicisti francesi che djconsi autori di Commedie. — La tavola famosa eh' era al maggior altare nella Chiesa della Maddalena in Galliera, fu pur dipinta da Gian Giacomo; così il bel quadro del san Fridiano, che era nella Chiesa delle Grazie all'altare de'Zagnoni; e così ancora l'Assunta cogli Apostoli nel R. Palazzo di Modena; opera bellissima fra le più. belle di lui. — A fresco pure fu valente, come da due storie in santa Cecilia, che i più attribuiscono a lui, e invece il manoscritto Lamo a Cesare Tamaroocio. Anche nella Cappella della Madonna della Pace in san Petronio fece opere stupende nell'Ascensione di Cristo al cielo, e nel concerto delle Angeliche viole: dipintura quest'ultima che ancora vi si conserva, perchè in tavola; mentre quella dell'Ascensione, che fu pennelleggiata in muro, venne prima coperta di pelle a fiorame, con tutte le altre della concorrenza frai discepoli del vecchio Francia ed il Ramenghi fatto suo emulo; poi nella prima metà dello scorso secolo furono esse occultate vandalioamente con calce bianca, e di colà aspettano chi le rivendichi alla luce del giorno.
      E siamo a Giulio, fratel minore di Giacomo Francia. Nacque Giulio verso il 1490, 0 forse ancora più


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Settimo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 522

   

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