Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      BOLOGNESI 3i7
      secolo Istituto delle Scienze, e che di presente è convertito in Pontificia Università ) ne commise a Pellegrino il compimento, e la dipintura del pianterreno , dov' egli rappresentò a fresco i principali fatti dell' Odissea d' Omero , adornandone le vòlte di due sale, con tale una meraviglia di colore, di stile e di scienza anatomica dappertutto, che meritassi il soprannome di Michelangelo riformato, e 1' onore di venire eletto e studiato dai Carracci, quando richiamavano la pittura dalle leziosaggini e dal manierismo, alla verità delle forme, ed allo studio del classico e dell'antico. E dal profano, passando al sacro, fece Pellegrino due stupende storie nella Cappella Poggi in san Giacomo Maggiore, figurandovi la predicazione di san Giovanni e la separazione degli eletti dai reprobi. I quali argomenti trattò sì bene, che gli fu forza replicarli in Ancona nella Chiesa di san Ciriaco. Ivi architettò palazzi, dipinse gallerie, ville , sale ampie. E cosi fece a Recanati, a Cività Nova, e in altri luoghi delle Marche e del Piceno. Intanto, lasciata alquanto in disparte la pittura, tutto si diede all'esercizio utile dell'architetto; e fortificò Ancona e Ravenna, con altre città littorali dello Stato Pontificio. E per comando dell'inclito Porporato san Carlo Borromeo, gettò in Pavia, nel i564, la prima pietra della gran fabbrica della Sapienza, che in ogni sua parte riuscì oltremodo magnifica e bene adatta. In Milano restaurò poi il palazzo degli Arcivescovi: indi a Bologna ritornato, dipinse qua e colà stupende cose ed eleganti, segnate dell'anno i565, e fece poi quell'affresco del Silenzio in un camino de'signori Anziani, che segnò per memoria della bell'opera col-1' anno i56g. E di nuovo essendo in Milano, architettò la Chiesa di san Fedele, ed altri templi ragguardevoli; fra i quali la Basilica di san Lorenzo, la Chiesa di san Sebastiano, quella di sant'Andrea Apostolo e di san Raffaello, meritando per tali opere sontuose di venir eletto architettore del Duomo di Milano, intorno al quale diede opera dal 1570 al 86.


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Settimo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 522

   

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