Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      ANNALIdelle RR. MM. Salesiane, la Chiesa della Carità, e quella di san Barbaziano, ad uso profano convertita.
      Nacque Cesare Aretusi ( del quale ora veniamo a dire alcuna parola) di famiglia modenese, ma fu cittadino di Bologna, e qui studiò pittura in in-dustre unione col valente Giambattista Fiorini sunnominato , il quale per l'ordinario disegnavagli le invenzioni da mettere a colori, quantunque essa Fiorini non mancasse di merito anche per questo rispetto. Il fatto è però che 1' Aretusi aveva buon colore, e pennello pronto; frutto delle due scuoio del Bagnacavallo e dei Veneti: e che il Fiorini aveva bella fantasia e molt' arte nel comporre ; e da ciò nacque in loro il desiderio di unirsi ed operar di concordia. Un chiarissimo esempio di tale unione felice si ha nel catino del Coro della nostra Metropolitana, che il Fiorini disegnava, e che l'Aretusi magistralmente dipinse. Così di concordia operarono nella Cappella Gozzadini di dietro al Coro de'Servi ; così nella tavola della Natività della Madonna in san Giovanni in Monte, ed in quella all' aitar maggiore della Chiesa di san Benedetto, non che nell'altra alla maggior cappella nella Chiesa parrocchiale della Carità. Anche al Baraccano dipinse l'Are-tusi una tavola sacra sul disegno, dicesi, di Prospero Fontana; e nella Chiesa dei Teatini un san Bartolommeo , che vuoisi gli fosse disegnato dal Sabatini valentissimo. Innamorato l'Aretusi del modo artistico di Federico Zuccari, trasse da'suoi dipinti così esatte e belle copie che per originali venivano prese : e, quel cbe è più, fece copia sì stupenda della notte del Correggio, che per opera originale fu venduta oltremonti ad alto prezzo; e copiò pure assai bene la santa Caterina del medesimo autore. Ciò veduto i Monaci Benedettini di Parma, aggrandirono il coro della loro Chiesa, atterrando 1' antica cupola dipinta dal mirabile suddetto artista , e fecero dipingere all'Aretusi la nuova e più spaziosa; il quale però volle che quella del gran maestro fosse copiata a pezzo a pezzo in iscom par ti mento


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Settimo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 522

   

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