Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      BOLOGNESI
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      Abbiamo detto che morì l'Arcivescovo Palèotti. Ora aggiungiamo come gli venisse sostituito Scipione Borghesi Gaffarelli romano, Cardinale del titolo di san Grisogono e maggior Penitenziere. Fu nipote di Paolo V. ex sorore, e venne eletto Arcivescovo di Bologna. Però non comparve mai alla sua chiesa, e dopo averla ritenuta per circa due anni, la' rinunziò da ultimo, riserbandosi una pensione. Sotto di lui fu celebrato un Sinodo, e venne consecrata la Chiesa del Borgo di san Pietro, in quest'anno appunto di che trattiamo (28 Agosto). Divenne poi Vescovo di Sabina, morì il a Ottobre del i633 » avendo anni cinquantasette, e fu seppellito in Santa Maria Maggiore di Roma nella Cappella di sua famiglia nobilissima.
      Bologna mutò d' Arcivescovo. Al CafFarelli succedette Alessandro del Conte Pompeo Ludovisi, patrizio bolognese, ch'era Uditore di Rota, e che venne eletto al pontificato di sna patria da Paolo Papa V., il quale volle sostituirlo al Borghese, ch'ebbe ri* nnnziata la pastorale dignità per tenersi in Sabina ed a Roma dov'ebbe la culla. Il Ludovisi andò poi Nunzio Apostolico straordinario in Savoia nel 1616, per comporre le discordie fra quel Duca e la' reggenza di Spagna: nel qual tempo dal Pontefice fu dichiarato Cardinale. In fine, morto Paolo V. nell'anno 1621, gli fu egli eletto a successore, e prese nome di Gregorio XV.
      In quest'anno fu eretto il luogo di maneggio pei cavalli, nella seliciata di san Francesco, dov' ora è il giardino Rusconi: il qual luogo servì per due secoli a pubblico servigio, poi venne lasciato in disuso, e in fine commutato a delizia particolare, sio-come vediamo.
      ANNO DI CRISTO 1613*
      AnnaL Boi. T. VII.
      5o
     


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Settimo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 522

   

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