Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      BOLOGNESIliiinaccìavali, premeva!]. — Ed esso Cardinale, col Senato, col Vescovo, coi Paroohi e con alcuni Medici fecero si che quasi due terzi di popolazione stampassero da morte, mentre in Firenze nel i348, ad onta di qualunque provvedimento, morirono io pochi mesi tre cittadini sopra ogni cinque. Orrenda strage , flagello immane , sterminatore !
      Nè solo alla pestilenza provvide il Legato Spada, ma puranche ad abbellire la città di Bologna. Egli ebbe molta cura di restaurare, adornare, far più ampio pe' suoi comodi, il palazzo maggiore ; e fu esso che aperse e compose come vediamo la via Urbana, la quale da san Mammolo svolta rimpetto alla via Larga di san Domenico, e prosegue di fianco al Monastero del Corpus Domini, mettendo capo in Saragozza nell'angolo del Collegio di Spagna, presso a Capra Mozza ed a Belvedere di Saragozza sopraddetta : via ampia, retta, ben costrutta, che serba il nome di Papa Urbano, sotto il cui regno fu aperta, e che reca onore a quello Spada Cardinale, che lasciò quivi diversi segni, e tutti onorifici e duraturi, di sua paterna beneficenza.
      In questo tempo Carlo Barberini generale di Santa Chiesa, il quale, per isfuggire forse al contagio, aveva posto sua stanza nel Monastero di san Michelet in Bosco fuor delle mura, mancò in brev'ora (a5 Fel> braio); esempio al mondo che in nessun luogo si va sicuri dalla morte, la cui falce inesorabile coglie chicchessia, senza distinzione nè di sesso, nè di età, nè di condizione, nè di sito. Ed esso Barberini fu da prima sepolto colassù; poi, dissotterrato, venne trasferito a Roma, e deposto in sant'Andrea della Valle; essendosi già in Bologna (6 Maggio) celebrate solenni esequie in suffragio suo , nella Basilica Perinsigne di san Petronio. — Il giorno appresso (7 Maggio) fu pieno di tuoni, di folgori, di turbini e di siffatta tempesta imperversante, che a tutti pareva fosse sopraggiunto il finimondo.
      Prima che cadesse 1' anno, essendo cessato quasi appieno il flagello della pestilenza, l'Arcivescovo
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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Settimo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 522

   

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