Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
ANNALIANNO DI CRISTO 16S0*
Nè cose politiche, nè strani avvenimenti per Bologna possiamo noi raccontare. Solo diremo come là città nostra vivesse in pace, mercè dell'ottimo reggimento dei Legati, della buona indole dei cittadini inciviliti, e dell'amore agli stndii scientifici e letterari], che distraggono le genti da vani pensieri d'ambizione, e da' pratiohe pericolose. E poiché un tanto godimento di tranquillità riconoscevasi di special guisa dalla protezione di Nostra Signora di san Luca; così avvenne Rogazioni Minori, onorare una tanta padrona, esponendone l'immagine non più in una Chiesa sola d' uno dei quartieri, come si fece nel secolo decimoquinto; ma invece in tre Chiese, ben lontane fra loro, acciocché tre quartieri si potessero beare della visita della loro augusta Protettrice. Ed in quest'anno fu recata la santa immagine, nella Chiesa delle Grazie, in qnella di santa Cristina della Fondazza, e nella parrocchiale di san Benedetto : acciocché il quartiere di san Francesco, quello dei Servi e quello •di san Giacomo avessero quel sacro pegno nelle loro Chiese e sui loro altari.
Nel presente anno al trasferimento della Madonna di san Luca presiedeva Filippo Musotti, Priore dell' Arciconfraternita di santa Maria della Morte. E poiché ho nominata questa sacra Unione, dirò com' essa, e da quanto tempo, avesse reggenza e potestà nei giorni di tale funzione. — Ognuno sa come del i433 per consiglio di Graziolo Aceàrisi Dottore ed Anziano, essendo il tempo sì sconvolto che sentiva di flagello manifestissimo, venne addotta per la prima volta in Bologna la Beata Vergine di san Luca, e la serenità dell'aere e la cessazione d'ogni tremuoto e d'ogni tempesta fu subitoQftìzed by
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