Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
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ANNALIIllustrissimi Signori
„ La pietà e la prudenza, virtù che risiedono nei cuori delle SS. VV. Illustrissime, costituite da Dio padri della patria, protettori de'poveri e promotori del bene pubblico, ha dato animo ad alcuni cittadini i quali più particolarmente informati, toccano con mano le miserie estreme della città, di rappresenturle in questo memoriale agli occhi del loro purgato giudizio, e d'implorare l'efficace impegno della loro autorità per conseguirne il sospirato ed opportuno rimedio. E perchè in effetto tutto il male deriva dalla mancanza delle Arti, che già molto tempo sono indebolite e snervate , conviene fare ricorso alle SS. VV. Illustrissime, le quali in varie assuntene hanno per istituto di rimediarle e mantenerle, supplicandole a degnarsi d'applicare il pensiero, ed adoprare, bisognando, il braccio della Toro autorità e giustizia; chè altro in vero non può sperarsi dalla loro carità più che paterna.
„ S'egli è vero, com'è verissimo, che il popolo faccia le cittadi e non le cittadi facciano il popolo, e che le arti siano il sostentamento le ricchezze e il decoro di quelle e de'proprii cittadini, deve ogni buon Principe e qualunque ben regolata Repubblica tender sempre e cospirare a questa utile e necessaria impresa di aiutare, sovvenire e mantenere le arti, chè così si conservano con ottima politica i popoli e le cittadi insieme.
L'essersi da alcuni anni in qua permesso che vengano drapperie di seta ed altre robe forestiere le quali si facevano quivi, sicché la nostra città uè provvedeva le altre; ha quasi del tutto esterminata la classe degli operai manifatturieri, molti de'quali sono stati costretti ad andarsene per disperazione, mentre molti altri hanno finito tra gli stenti ; cosicché in pochi anni sono mancate più di trentamila persone. Per ovviare adunque simili disastri è necessario provvedere, che non s'introducano quelle merci
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