Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      ANNALIgarzuoli ed altre simili cose. Ma se non fossero permesse le esportazioni delle Canape grezze sarebbero costretti a prenderne delle lavorate come facevano ne'tempi passati, e in questo modo non resterebbero violati i Brevi Apostolici, nè si apporterebbe tanto pregiudizio ai pubblico, ed alla povertà occupata di quest'Arte-, la quale arte facevano lavorare nel Contado le tre terre ben popolate di Budrio, di Medicina, e di Castel san Pietro, con altri luoghi principali : e nella città vi avevano iotere via con case e botteghe dove lavoravasi in siffatti esercizi ; fra le quali le due lunghe strade della Masea-rella e del Borgo san Pietro. Ma ora pochi vestigi si veggono nei suddetti luoghi, per le molte famiglie altrove trapiantate a motivo di disperazione , le quali sono costrette a cercar lontano di che campare la vita; ma se fossero certe di poter vivere in Bologna , volentieri tornerebbero a ri patri a re.
      „ L'Arte della Seta poi, ohe comprende in sé molte Arti, è la maggiore di tutte per l'utile grande che apporta alla povertà lavoratrice, giovevole più che non sono tutte le altre arti insieme; ed è facilissimo il ravvivarla e mantenerla in questa nostra città, perchè vj si lavorano ogn'anno circa trecento mila libbre di sete reali , oltre le sete doppie ; ed altrettante e più se ne lavorerebbero per l'introduzione d'esse che farebbero i mercanti quando in ciò fosse l'incontro dello smaltimento; e cesserebbe allora 1' occasione di spedirle rozze da questa Dogana per transito ad altre parti, come fanno di presente. Di queste sete così lavorate Bologna ne manda non solo per l'Italia, ma per Francia, Spagna, Alenaa-gna, Fiandra, Olanda, Inghilterra, ed altrove; in Orsogli, Velami, Drapperie, le quali sono stimare più di quelle di qualsiasi paese, come testificano i Giornali di Amsterdam, forse prinoipalissimo porto di mare di tutto il mondo , vendendosi le robe di Bologna a maggior prezzo delle altre; e per oiò vi sono città in Italia, che per accreditare le loro drapperie, le spacciauo fabbricate alla bolognese.


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Settimo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 522

   

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