Annali della cittą di Bologna di Salvatore Muzzi

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      ANNALIil Tesoriere signor Rezio spagnuolo ; Giliber Segretario francese, quattro Aiutanti di camera, due dame serventi, 1* una svedese l'altra fiamminga; tre musici italiani istruiti dal favorito Monaldeschi ; sei paggi nobili, sei parafrenieri, molta servitł, d'ogni eesso, trenta soldati di sua guardia reale, tre carrozze, quattro carri da bagaglio,'cocchieri, mozzi, ed infinito altro servidorame.
      A questi tanti si aggiungevano: D.Antonio della Cueva di Silva, cavaliere spagnuolo di alta coadizione , di spirito pronto, di somma gentilezza ed affabilitą, il quale con dignitą e titolo di Tenente Generale di cavalleria, e Sergente Maggiore Gene-Tale di battaglia , serviva la Regina coli' onorifico titolo di Maggiore Cavallerizzo, ed era accompagnato dalla sua donna , Madama di Broy nobilissima di Fiandra, Cameriera maggiore della Sovrana, dama di virtł non comuni, e d'ingegno ragguardevole. Questi due sposi avevano del proprio un distinto corteggio di diciotto persone particolari. Seguace della Regina era ancora D. Antonio Pimentel Ambasciatore Straordinario del Re Cattolico di Spagna presso di lei, affine di assisterla ed onorevolmente servirla per tutto il viaggio. Esso Ambasciatore aveva un suo seguito parziale di venti nomini. Nč debbe tacersi (sempre del seguito della Regina ) D. Francesco Dessa portoghese, di nobile nascita e di gran valore, maestro di Campo in Fiandra, e destinato in ricompensa de* meriti suoi al comando generale delle artiglierie nel reame di Napoli ; ed egli aveva seco dieci famigliari de'suoi: nč si tacerą ancora il giovine Conte di Buquoi (gią Paggio dell'Arciduca Carlo Ferdinando d'Austria) che andava a Roma in compagnia del Conte di Trassigny suo collega, am-bidue cavalieri fiamminghi di gran nominanza, di molta ricchezza, di sontuosi modi, di raro ingegno cortigianesco. Eravi pure D. Romano Montero Sergente Maggiore spagnuolo, non meno prode colla spada in guerra che valente colla penna in tempo di pace o di riposo. Nč possiamo tener silenzio di


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Annali della cittą di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Settimo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 522

   

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