Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      ANNALIcui si trovava poco prima dell'ultimo restauro, operato nello scorso anno 1845.
      Nella Sala Farnese trovossi Cristina corteggiata al passaggio suo da più che cento dame bolognesi, in bell'ordine disposte a due schiere, le quali sontuosamente ornate, la riverirono tutte ad un medesimo tempo con profondi segni di rispetto. E Sua Maestà con dignitose e disinvolte maniere a tutte distintamente diede contrassegni di benignità e di cortesia.— Introdotta la Regina nell'alloggiamento assegnatole, vi riposò per brev' ora, ammirando da un balcone i sontuosi fuochi d'artifizio, che all'incontro delle sue stanze si accesero. La macchina pirotecnica era disposta a modo che fiugeva il 6eguito della balaustrata di ringhiera sovra al portico del Palazzo del Podestà, incominciando dall'angolo di questo verso la fonte del Nettuno, e proseguendo sino al voltone detto comunemente della corda, dal lato degli Stelloni. Sulla finta balaustrata si ergevano piramidi, in mezzo alle quali la figura simboleggiante la Fede, ed ai lati gli stemmi del Pontefice, della Regina e del Legato Lomellini di Genova. Fra questi stemmi posavano dei leoni a significare la insegna pubblica di Bologna. — Tali fuochi riuscirono di straordinaria varietà e vaghezza ; ed ebbero fine coli' innalzamento ad un tratto di seimila razzi, che 1' aria d'immenso fuoco riempirono nello spazio di cieio che dalla torre o campanile di san Pietro all'antica torre del Podestà si distende.
      Terminato un sì piacevole e vario trattenimento, discese la Regina alla Sala d'Ercole, dove sotto a un baldacchino in elevato soglio si assise, per ammettere al baciamano tutti que'nobili che invitati furono ad una festa di ballo, che intanto si stava disponendo. Poi, con maniere principesche ma umanissime si piacqué di assistere alle danze, che si condussero dai più gentili cavalieri colle dame più leggiadre, così di Bologna che della corte di Cristina. In tale festa sfoggiò ciascuno in pompa e vaghezza di vestimenta ; e la gara nobilissima di cortesie,


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Settimo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1844 pagine 522

   

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