Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
BOLOGNESI i&
(frà l'altre cose utili che volge in mente) restituire a decoro debito diversi pubblici ed i fi zi : e già la fabbrioa di san Michele in Bosco, proseguita nei restauri, ne dà fede ; e di presente la vasta Sala Farnese, al rinnovamento della quale prescelse per le figure il professore Napoleone Angiolini con Antonio Muzzi,e per le prospettiche riquadrature Giuseppe Manfredini, pittore di merito distinto. — E poiché desiderava il provvidissimo Legato che tutta l'opera venisse sopravvegliata da un vero intelligente , a ciò non poteva eleggere persona più adatta di quello che il Marchese Virgilio Da Via, la cui perizia in cose d'arti è già manifesta per altre opere da lui dirette, e per illustrazioni assai dotte ai migliori monumenti di scultura antica che si conservino fra noi. — Il fatto ben rispose all'aspettazione universale : 1' Aula Farnese risorse dalle sue mine, oome per prodigio.—Volgiamole uno sguardo;
La Porta Giulia apparisce ora nella primiera ve-tiustà, così per l'intaglio delle imposte, come pe-gli ornamenti di marmo. L' architettura laterale dell'Alessi è sontuosa più che mai fosse: le colonne, le cornici di vecchio e cadente macigno, sono state sostituite da un bel lavoro dello scagliolista Agostino Canturio da Mendrisio, che con arte imitatrice ha trasmutata in apparenza di vari marini l'opera classica già immaginata dal perugino architettore. —' Adesso dal Muzzi è ridonato lo splendore al san Petronio già figurato in gran medaglia dal Catalani; adesso vediamo tutta intera la storia, sì guasta e mancante per barbarismo non antico, dove il Cignani giovine di trentndue anni , rappresentò , da consumato artista la solenne funzione che nell'anno i5i5 fece in Bologna Francesco I. Re di Francia, allorché convenutovi per altri affari con Leon X. Pontefice, prestavasi con un suo tocco portentoso, predisposto da opportuno igienico trattamento , a sanar le piaghe di que' meschini, che, afflitti da .morbi scrofolosi, a lui traevano con fede. In essa pittura, rinnovelluta dal detto Muzzi, vediam distinti
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